Luca Biribanti
“Quando ho iniziato l'avventura in rossoverde ho detto ai ragazzi che Terni è una città di lavoro e sacrificio e che dovevano identificarsi in questi valori per fare bene”; sono forse queste le parole più significative con cui Domenico Toscano si è presentato alla stampa ufficialmente come futuro allenatore della Ternana. Le sue parole non hanno tradito il 'condottiero' che si è fatto apprezzare per i suoi modi piuttosto schivi, lontano dai riflettori, ma sempre in prima linea quando è il momento di dare il massimo e lavorare. Mimmo Toscano sarà in rossoverde per altri 2 anni, ma per ora vuole parlare solo di presente. A chi chiede “Come sarà la prossima stagione? Sarà una squadra giovane o esperta? Chi rimarrà? Chi andrà via?”, il mister risponde secco: “Ancora troppo presto per queste valutazioni. La stagione non è ancora finita; dobbiamo ancora vincere la Supercoppa di Legapro. La partita contro lo Spezia sarà un ulteriore banco di prova; i ragazzi dovranno dimostrare di meritare di rimanere a Terni, dando il 100% come hanno sempre fatto in questa stagione. Da parte mia posso promettere alla città che l'impegno sarà sempre massimo, senza fare proclami e illudere nessuno”. Impossibile scucire qualche anticipazione al tecnico riguardo la stagione futura, ma su un punto Toscano è stato ben chiaro: “Chiunque dovesse arrivare a Terni dovrà sapere che qui non si viene a prendere lo stipendio o la pensione. Chi arriva a Terni dovrà sposare un progetto. Il nostro obiettivo – ha continuato il mister – è quello di far rimanere la gente allo stadio con la stessa passione e la stessa voglia di divertirsi che si è creata quest'anno, mantenendo un fair play finanziario e una società sana dal punto di vista economico”. Il mister ha fatto chiarezza sui motivi che l'hanno spinto a indugiare qualche settimana prima di mettere nero su bianco e rinnovare il suo rapporto con la società rossoverde :“Ho aspettato molto prima di firmare perchè volevo delle garanzie che permettessero alla società di non essere una meteora della serie B. La serie cadetta è estremamente impegnativa sia da un punto di vista tattico che fisico. Dopo aver firmato il contratto sono uscito dalla sede della società contento, respirando aria di gioia. Voglio che a Terni si continui a respirare quest'aria”.
Cozzella – Anche il direttore sportivo, Vittorio Cozzella, ha tenuto un basso profilo; nessuna anticipazione su futuri acquisti o possibili giocatori in partenza e in arrivo: “Quest'anno avrò più libertà di movimento grazie a una disponibilità economica più generosa della società. L'anno scorso siamo stati ripescati il 4 agosto e siamo comunque riusciti ad allestire la squadra che ha vinto il campionato; adesso abbiamo più tempo e soldi, speriamo di fare ancora bene. È ancora presto – ha continuato Cozzella – per dire chi rimarrà e chi andrà. Posso dire che ancora non è stato raggiunto l'accordo con Carcuro: stiamo parlando, ma non c'è stato ancora il prolungamento”. Riguardo un possibile inserimento di un membro della famiglia Longarini nell'organigramma societario il ds ha dichiarato: “Credo che il presidente Zadotti abbia il piacere di coinvolgere la famiglia Longarini nel progetto di serie B, per responsabilizzarla e renderla più partecipe alla squadra. Proprio oggi il presidente non è potuto intervenire perchè si trova a Roma dal patron Longarni per discutere importanti questioni legate ai lavori che dovranno essere effettuati al Liberati per renderlo adatto alla nuova categoria”.
Ternana Lab. – Importanti novità vengono anche dal modo in cui la Ternana affronterà la preparazione fisica di Agosto a Norcia. Il prof. La Porta ha infatti detto chiaramente che adotterà un metodo di allenamento nuovo rispetto a quello della stagione trascorsa: “Perfezioneremo le sedute atletiche cercando di tenere monitorizzati tutti i dati dei calciatori in tempo reale. La stagione sarà più lunga e sarà necessario eseguire delle sedute che tengano gli atleti sempre al massimo della condizione, evitando infortuni. Utilizzeremo il rilevamento satellitare Gps in telemetria per tenere sotto costante controllo la frequenza cardiaca e lo sforzo dei calciatori. A questo proposito – ha aggiunto La Porta – voglia ringraziare la società che ha messo a disposizione tutte le tecnologie di ultima generazione per svolgere al meglio il lavoro, con ingenti sforzi economici”.
Quello che non si è detto, ma che che si è riuscito a capire dalle facce e dagli occhi dei protagonisti è che la Ternana è intenzionata a fare sul serio. Il carattere di Domenico Toscano sembra aver contagiato tutto l'ambiente e la cultura del lavoro e del sacrificio sono armi importanti in una serie impegnativa come quella cadetta. Il ds Cozzella ha fatto capire che qualche colpo sarà indispensabile, ma che ancora c'è tempo. Intanto per Toscano e lo staff è ora di pensare alla partita contro lo Spezia, ultimo esame prima di ritrovarsi ad affrontare l'avventura in B. Tutti sono curiosi di vedere quali motivazioni ci siano nei giocatori e quanta voglia di vincere sia rimasta dopo l'ebbrezza, è il caso di dirlo, dei festeggiamenti. In fondo i rossoverdi hanno appena iniziato a vincere, speriamo che abbiano la stessa fame della città.
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