Fabio Liverani è il quarto allenatore della Ternana nella stagione 2016-2017. La società di rossoverde ha presentato il nuovo tecnico e il suo staff questa sera, nella sala stampa del Libero Liberati. Oltre al tecnico, fanno parte dello staff il vice allenatore Antonio Alessandria, il preparatore atletico Alessandro Scaia e il preparatore dei portieri Marco Bonaiuti.
Il neotecnico rossoverde, con un passato importante da ‘perugino’ avrà il difficile compito di risollevare un ambiente depresso sia moralmente che sportivamente parlando, visti gli ultimi risultati catastrofici che hanno relegato la società di Simone Longarini all’ultimo posto nella classifica del campionato di serie B.
A volerlo in rossoverde è stato il ds Danilo Pagni che ha parlato a 360 gradi senza remore, sottolineando come “la voglia di emergere del tecnico e la sua serietà porteranno la Ternana dove tutti sperano. Mi sento umiliato per gli ultimi risultati e ho detto ai ragazzi che è anche colpa loro se si è arrivati a questo punto, perché un organico così non può farci assistere a questo scempio – striglia duramente la squadra il Ds –
Chiedo scusa ai tifosi e gli chiedo di esserci vicini. I tempi dei selfie dgli avversari nel nostro stadio sono finiti”.
È ovvio che la salvezza sia l’obiettivo da raggiungere, ma Liverani dovrà affrontare non poche ostilità da qui alla fine del campionato, consapevole che si tratta di una “sfida quasi impossibile – come sottolineato dallo stesso tecnico – ma con la rosa che ha la Ternana e 39 punti a disposizione cercheremo di fare bene”. E non avrebbe potuto rispondere altrimenti Fabio Liverani che poi commenta: “La squadra ha delle qualità notevoli e a livello tecnico può giocarsela con tutte le altre, a patto che si lotti in ogni partita fino all’ultimo minuto”.
Lo spirito battagliero mostrato dal nuovo tecnico è forse quello che ci vuole in casa rossoverde, anche se il profilo rimane sempre basso e umile, così come richiede la situazione attuale della Ternana: “Bisogna che i giocatori dimostrino di essere uomini ora, dipende dal lato umano, non solo da una questione tecnica”.
Al momento le idee sembrano chiare; linea di difesa a 4, che potrebbe essere un 4-4-2 o un 4-2-3-1 “Sicuramente non il 4-3-3 – ha commentato il tecnico – che non è nelle corde di questi giocatori” – e ritiro a Fiuggi: “Non è un ritiro punitivo – sottolinea Liverani – l’ho chiesto io per conoscerci meglio e lavorare al meglio per la prossima partita”.