Luca Biribanti

Per il secondo anno consecutivo la Ternana Calcio si presenta alla città nella sala consiliare di Palazzo Spada, a sancire il ritrovato feeling tra amministrazione e società rossoverde, che negli anni passati aveva subito un brusco strappo. Puntualissimo il pullman della Ternana è arrivato a mezzogiorno davanti a Palazzo Spada, dove in verità si pensava potesse esserci qualche tifoso ad attenderlo, mentre il piazzale è rimasto desolatamente vuoto. Non una bandiera, non un fumogeno; eppure dai Social Network in molti si sono spellati le dita per difendere la squadra e per affermare che nei momenti difficili i colori vanno difesi e amati, ma evidentemente bruciava ancora troppo la sconfitta di Bari e pesavano troppo gli 0 punti e i 0 gol in campionato. 'Tifosi' difficili quelli rossoverdi, lo si sa; pronti a tutto quando la barca naviga a vele gonfie, ma altrettanto pronti a critiche feroci.
La difesa d'ufficio della squadra è toccata invece al sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, che nell'aprire il tavolo dei lavori, dopo aver ricordato Giampaolo Palazzesi scomparso questa mattina, ha espresso il suo ottimismo: “Anche quest'anno si rinnova il sodalizio tra squadra e città che deve diventare qualcosa di strutturale, al di là dei cambiamenti d'umore e delle persone che si succederanno nel tempo. Questo rinnovato rapporto di fiducia tra Terni e Ternana trova da parte nostra tutto l'impegno possibile affinchè il nome di Terni possa diventare sportivamente importante a livello nazionale. Voglio anche salutare in modo particolare i nuovi – ha proseguito il sindaco – dicendo loro che Terni è una città ospitale e che da adesso anche loro sono ternani e che avranno tutto il sostegno possibile per realizzare le loro imprese sportive”.
La parola è poi passata al presidente, Francesco Zadotti, che ha sottolineato l'importanza di questa intesa tra società e amministrazione: “Il nuovo sodalizio tra la Ternana e il Comune è un patrimonio di tutta la città. Noi siamo qui per restarci: lo si può vedere dagli importanti investimenti che stiamo facendo, dai lavori per i nuovi impianti sportivi, dall'impegno di tutto lo staff. Paghiamo purtroppo una situazione che ci vede protagonisti in negativo. Abbiamo avuto un approccio troppo pauroso con la serie B, che unito alle vicende del campo e a un po' di inesperienza ci hanno condizionato in queste prime partite. Ma vorrei dire una cosa – continua il presidente togliendosi qualche sassolino dalla scarpa – è ancora presto per contestare questa squadra e chi oggi lo fa se ne pentirà molto presto. Questo è un momento in cui i tifosi devono stringersi intorno alla squadra e insieme superare il momento difficile”.
Anche il presidente della provincia, Feliciano Polli, l'assessore allo sport, Renato Bartolini, il presidente regionale e il presidente provinciale del Coni, si sono uniti all'augurio di una buona stagione alla Ternana che, come ha ricordato in chiusura il sindaco “è una squadra legata indissolubilmente alla città. I primi giocatori rossoverdi venivano tutti dalla “Terni”, l'industria che dava e ancora oggi dà lavoro alla maggior parte della popolazione ternana. Oggi come ieri la Ternana è una risorsa per la città”. Al sindaco è stata consegnata la maglia con il nome e il numero uno, come già avvenne lo scorso anno, per poi andare nel cortile di Palazzo Spada per la tradizionale foto di rito. I calciatori sono sembrati un po' spaesati senza il consueto bagno di folla a cui erano abituati fino a qualche tempo fa, ma forse avranno così più tranquillità per lavorare e ritrovare le energie per iniziare un nuovo campionato al Liberati.

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