Altri due “maghi dell’assegno”, il 29enne G.R. e il 36enne M.F., entrambi residenti nell’hinterland napoletano, sono stati denunciati in stato di libertà per tentata truffa e ricettazione.
Nel pomeriggio di sabato i due si erano recati a Città di Castello, per concludere una trattativa riguardante l’acquisto di un’auto, il cui annuncio di vendita era stato inserito dal proprietario su un apposito sito.
Dopo aver contattato telefonicamente il venditore, i due si sono recati sul posto concordato e, dopo una superficiale visione dell’auto, e senza contrattare il prezzo, hanno offerto al proprietario la cifra richiesta, pagando il 25% in contanti ed il resto con due assegni. Il comportamento dei presunti acquirenti, però, ha insospettito il venditore che, rinunciando alla vendita, si è poi allontanato avvertendo telefonicamente il 113.
Pochi minuti dopo, l’equipaggio della Volante ha intercettato i due napoletani che, a bordo della loro auto, si stavano allontanando dalla città in direzione Umbertide. Dopo i primi controlli gli agenti hanno subito rinvenuto gli assegni offerti per il pagamento dell’auto, che sono risultati parte di un blocchetto rubato a bordo di un’altra vettura in provincia di Caserta. Per tali motivi i poliziotti hanno proceduto al fotosegnalamento dei due e alla denuncia in stato di libertà.