Ha cercato di rubare all’interno di un’autofficina, ma nel tentativo si è procurato una lesione da taglio ad una mano.
E proprio le macchie di sangue hanno tradito il giovane ladro che, in breve tempo, è stato intercettato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Spoleto.
I fatti risalgono alla scorsa settimana, quando di notte, un giovane immigrato, irregolare sul territorio nazionale, forse ingolosito dalla facilità del colpo, ha deciso di sfondare uno dei vetri di un’autofficina ubicata alle porte del centro storico di Spoleto.
Le cose però non sono andate secondo i piani. L’effrazione ha fatto scattare l’allarme e, forse preso dal panico, il ladro si è procurato un profondo taglio ad una mano.
L’uomo si è dato alla fuga lasciando dietro di sé diverse tracce di sangue.
Intervenuti sul posto i Carabinieri, ed effettuati i rilievi del caso sono poi state visionate le immagini del sistema di sicurezza.
Nel volgere di poche ore, i militari si sono così presentati alla porta di un 26enne tunisino, già noto agli investigatori.
La ferita non poteva essere nascosta, ed in casa erano presenti anche i vestiti sporchi di sangue; prove che hanno inchidato il sospettato alle sue responsabilità.
Il giovane nordafricano è stato così denunciato alla Procura della Repubblica di Spoleto, e dovrà ora rispondere del reato di tentato furto aggravato.