Ha appiccato il fuoco sul terrazzo della propria abitazione al terzo ed ultimo piano di una palazzina della periferia di Spoleto, dove aveva ammassato gran parte dell'arredo: sedie, un tavolo, tappeti e perfino la televisione.

È il folle gesto che intorno alle 1 e40 di questa mattina ha messo in atto H.V. 42 anni, originario del Marocco, residente da qualche tempo a Testaccio. Nel giro di pochi minuti ha creato il panico fra i vicini che si sono precipitati in strada cercado aiuto. Provvidenziale l'arrivo di un agente della Polizia Penitenziaria che stava rientrando a Spoleto dal proprio servizio prestato al Carcere di Terni, il quale ha dato subito l'allarme ai Vigili del Fuoco e alla Polizia. Gli agenti del Vicequestore Francesca Peppiccelli intervenuti sul posto, hanno dovuto sfondare la porta di ingresso dell'appartemento dell'extracomunitario, che è stato ammanettato e trasferito al carcere di Maiano. Intanto fuori dalla palazzina, i Vigili del Fuoco provvedevano a spengere il rogo.

Il tempestivo intervento ha permesso di limitare i danni: in fumo è andata una finestra, la relativa tapparella e una parte del muro perimetrale. Il marocchino, in preda ai fumi delll'alcohol, è gia noto alle forze dell'ordine per vari reati che vannno dalla minaccia alle lesioni personali.

Questa mattina il Magistrato ha convalidato l'arresto in carcere fissando la prima udienza del processo al prossimo 7 maggio.