“Come tutti sapete, nel primo anniversario della scomparsa del Maestro Menotti, la città di Spoleto gli ha dedicato una targa posta sulla facciata del Teatro Nuovo.
Sono davvero sconvolto dall'incredibile, sottile e vergognoso testo che sono riusciti a scolpire sul marmo! Con che coraggio sono riusciti a dichiarare che il Festival (innominato) è la realizzazione dell'immagine che gli spoletini avevano sognato! Se gli spoletini avessero avuto la capacità di sognare un centesimo del genio di Gian Carlo Menotti, oggi non sarebbero così irriconoscenti! Non si può accettare un simile discorso per un artista!Dobbiamo continuare a subire tutto ciò? Quella targa deve essere sostituita al più presto con una degna del nome di Gian Carlo Menotti! … e almeno il nome potevano scriverlo corretto!” Lettera firmata
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Il consigliere del Pd Yuri Cerasini conferma intanto che luendì prossimo, durante il consiglio comunale, presenterà una interrogazione alla Giunta per conoscere se la Sala XVII Settembre dove si è tenuta la cerimonia di commemorazione del M° Menotti è dotata delle previste autorizzazioni in materia di accesso di diversamente abili. Una azione che il giovane politico aveva già annunciato in passato ma che stavolta è intenzionato a portare fino in fondo. “Nel corso dei lavori della Assemblea – dice a Tuttoggi.info – chiedero che la mia interrogazione sia trasmessa alla procura della repubblica di Spoleto affinchè venga fatta luce su questa Sala che a mio avviso non può ospitare eventi pubblici”. Aggiornato 3 febbraio, h. 11.35 –