Il presidente dell'associazione "Il Mosaico 2.0” elenca alla Governatrice le problematiche del trasporto pubblico in Altotevere, specie dopo la chiusura della Fcu e dei tagli alle corse degli autobus
“Mancano corse bus fondamentali in Altotevere!“. Così Carlo Reali, presidente de Il Mosaico 2.0 – associazione da sempre interessata al tema dei trasporti e infrastrutture – denuncia ancora una volta l’isolamento del Tifernate e dintorni, scrivendolo pure in una lettera inviata alla governatrice dell’Umbria Donatella Tesei.
Reali manifesta il suo disappunto, e quello degli associati, riguardo alle scelte avallate dalla Regione con la pubblicazione degli orari estivi sia nelle tratte extraurbane che nelle tratte ferroviarie. “Tali tagli, comprensibili in un momento di minore traffico automobilistico vista la chiusura delle scuole, vanno però a penalizzare la nostra comunità da quell’afflusso turistico che la rende protagonista nel periodo estivo. E’ inconcepibile che siano stati fatti senza un confronto preventivo con le amministrazioni locali, togliendo dai primi di giugno spostamenti da Città di Castello verso Gubbio, Citerna, Montone e Lago Trasimeno“.
“Il caso di Gubbio – scrive Reali nella missiva – è emblematico: il turista in arrivo dal Nord Italia, da Città di Castello verso Gubbio, abitualmente impiega circa un’ora e mezzo ma oggi, con il nuovo orario estivo, impiega circa 4 ore, dovendo percorrere la direttrice Castello-Perugia-Fratticciola-Gubbio. Assistiamo a disparità enormi nei territori. Da Cascia, ad esempio, sono attive 2 corse verso Roma in andata e 2 in ritorno, quando sappiamo bene che Cascia non ha più il flusso di pellegrini di una volta, e soprattutto ad arrivare sono linee private. Perché non attivare un servizio navetta da Città di Castello verso l’aeroporto almeno nel fine settimana, così come già fatto tra Perugia ed Assisi?”.
Oltre ai servizi extraurbani con autobus, Il Mosaico 2.0 pone la sua attenzione anche verso gli orari estivi di Fcu, usciti in concomitanza con la recente chiusura della ferrovia per lavori, che si protrarrà fino all’8 settembre. “Quest’anno con lo stop ai treni per tre mesi e gli autobus sostitutivi si poteva fare un orario più rispettoso delle esigenze del nostro territorio. Non è possibile che nel periodo estivo, quando tanti turisti arrivano per ammirare le opere di Burri o recarsi in Pinacoteca, dalle ore 9 alle 12 non ci siano servizi verso Perugia da Città di Castello. Si continua ancora a mettere treni (ormai bus) che non servono e senza coincidenze con i servizi di Trenitalia e addirittura verso Terni. Ormai si parla solo di Alta Velocità e non di trasporto pendolare e turistico. Ci auguriamo si possano dare servizi ascoltando le realtà territoriali“.
“Ritieniamo imprescindibile, – aggiunge il Mosaico 2.0 – la creazione di una cabina di regia presso l’Assessorato, che valuti i servizi effettuati dai singoli vettori, ottimizzando il tutto con una politica di integrazione dei servizi, in base alle necessità dei territori. Non può essere il gestore del Servizio attuale ad effettuare per conto della Regione un piano con tagli che ogni anno trova in disaccordo parti importanti del territorio (forse perché i dirigenti non conoscono tali esigenze, oppure si predilige un territorio rispetto ad un altro). Ci dispiace che, anche questa volta, nel silenzio più totale delle istituzioni, complice la tornata elettorale in molti Comuni dell’Altotevere, sia stata fatta questa inopportuna fase di tagli“.
Il presidente Reali ha concluso la missiva invitando Tesei “ad utilizzare i mezzi pubblici sopracitati per venire in Altotevere. La nostra Regione le sembrerà grandissima, visti gli enormi tempi di percorrenza, solo così potrà rendersi conto che le nostre richieste non sono lamentele fine a se stesse, ma problemi reali che ci auguriamo lei possa risolvere”.