Per il secondo anno consecutive il sogno della Monini Marconi si spegne in finale. Siena festeggia la promozione in SuperLega, a questo punto meritata per aver chiuso il discorso col minimo numero utile di partite. Ciò nulla toglie alla grandezza di una Monini Marconi che ha lottato alla pari vendendo cara la pelle in tutti i match, compreso quello di stasera, che con un pizzico di cinismo in più nel terzo set avrebbe forse potuto allungare almeno al tie break. Il libro di questa società si arricchisce di un altro bellissimo capitolo, dal finale amaro ma denso di gioia, emozioni e sorrisi. Un libro che tutta Spoleto vuole continuare a sfogliare negli anni a venire.
La cronaca – L’unico cambio nei sestetti di partenza è in casa Emma Villas, dove c’è Melo e non Bargi al centro. Parte fortissimo Fabroni al servizio, il primo punto Monini é di Van Berkel con Siena già a quota 4. Due rigiocate di Van Dijk scrivono il 10-5 che obbliga Monti a fermare il gioco, ma il primo muro sugli attaccanti biancoblu arriva con Zamagni sul 15-10. C’è Bari in campo per Di Renzo, c’è anche l’ace di Raic che riporta Spoleto a meno 3, Siena però continua a martellare sia dai 9 metri che in attacco, anche Melo si esalta al servizio e quando Van Dijk inchioda il muro del 21-15 Monti non può esimersi dal time out. Siena chiude sul 25-19 un primo set dominato.
Era lecito aspettarsi un inizio così aggressivo della Emma Villas, ora però la Monini deve rispondere e ci prova col primo break point della sua gara (1-3). Raic mette a terra l’1-5 e stavolta il time out è per Cichello. Si rientra con l’ace di Mariano e i due muri di Bertoli e Van Berkel che scrivono il 2-8, Van Dijk viene sostituito da Boswinkel ma anche lui subisce la legge di Bertoli e sul 2-10 la panchina senese suona ancora la sirena. Nessuno al palazzetto di accorge di come la Monini piazzi il punto del più 11, sta di fatto che gli ospiti sono avanti 3-14 e non si guardano più indietro. Un tocco di Corvetta porta gli umbri alla doppia decina, l’ace di Bertoli scrive il 10-22 e Van Berkel chiude un parziale in cui Siena rimane ferma addirittura a 12.
Dopo due set a senso unico regna l’equilibrio nel terzo, in cui Monti prosegue con l’alternanza dei liberi. Il primo time out è per Siena, col punteggio di 8-11, ritoccato da Mariano con un ace (il bergamasco sarà il migliore dei suoi in questo fondamentale). Siena rientra con un ottimo turno al servizio del neoentrato Braga, che rimane in campo anche in prima linea attaccando il pallone del 17-19 e murando Raic per il meno uno. Lo slash di Fedrizzi impatta a quota 20 vanificando il grande sforzo che la Monini aveva profuso fino a quel momento, poi sale in cattedra Vedovotto con due colpi di altissima scuola e Monti corre ai ripari inserendo Galliani. Spoleto ha la forza di controsorpassare ma poi spreca incredibilmente due ghiotte occasioni e paga dazio sul muro di Melo che scrive il 27-25.
Il colpo inferto da Siena può essere letale, Spoleto inizia bene con Mariano al servizio ma Siena risponde con una serie mortifera di Fedrizzi sulla quale Monti chiama time out. Non si ferma più lo schiacciatore toscano, altri tre ace in fila e 8-4 sul tabellone. Spoleto trema ma non cade, colpo su colpo gli oleari rimontano e impattano a quota 13 chiedendo con Raic un’azione lunghissima. Palestra in piedi quando Fedrizzi conclude alla grande l’azione più bella del match e consegna 3 lunghezze di vantaggio ai suoi, che ora sono in completa trance agonistica. Spoleto abbandona le ultime speranze su un errore gratuito, la ciliegina sulla torta senese la mette il video check che certifica il tocco a muro sull’attacco da seconda linea.
Emma Villas Siena – Monini Spoleto 3-1 (25-19; 12-25; 27-25; 25-20)
Emma Villas Siena: Fabroni 1, Bargi, Spadavecchia 5, Vedovotto 18, Van Dijk 16, Fedrizzi 21, Giovi (L), Melo 4, Braga 2, Boswinkel, Graziani, Di Tommaso, Pochini. All: Di Renzo
Monini Spoleto: Zamagni 12, Mariano 12, Bertoli 12, Raic 17, Van Berkel 7, Corvetta, Di Renzo (L), Bari (L), Galliani 1, Segoni, Costanzi, Katalan, Cubito, Agostini. All: Monti