Approvato il meccanismo che consentirà di accelerare la valutazione delle pratiche in Comune per l'accesso ai benefici sulle ristrutturazioni
Superbonus, arriva la digitalizzazione degli atti per le domande, invocato dalle imprese, dai proprietari degli immobili e soprattutto dai professionisti. La Giunta comunale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Margherita Scoccia, ha approvato il progetto per la digitalizzazione dell’accesso atti finalizzato alle domande per il superbonus.
In particolare, si sta procedendo alla razionalizzazione delle pratiche attualmente collocate negli uffici di Ponte San Giovanni, convogliando quasi tutto l’archivio in un’unica struttura. Si procederà, quindi, alla digitalizzazione del procedimento di ricezione e consegna degli atti, definendo un preciso flusso di lavoro per l’intero processo, soprattutto per rendere più facili le ricerche e monitorare meglio l’andamento delle pratiche e dei tempi di evasione.
“È necessario procedere quanto prima alla digitalizzazione delle procedure in questo ambito – ha spiegato l’assessore Scoccia – per ridurre i tempi di risposta ai professionisti, recuperando il ritardo accumulato finora. Siamo consapevoli che ciò rappresenta un problema per i professionisti stessi e per i cittadini che intendono presentare domanda per le agevolazioni del super bonus. contiamo in questo modo di recuperare quanto prima il ritardo, mettendo anche le basi per il futuro, perché la digitalizzazione completa delle procedure di presentazione delle pratiche e dell’archivio, nonché il riordino delle cartelle che avvieremo in questa occasione ci permetterà anche di arrivare alla digitalizzazione dei processi dell’edilizia comunale entro il 2023, risorse permettendo”.