Scroscianti applausi e copiose risate hanno accolto al Caio Melisso , la nuova commedia della Traussa “L'impruvisata”. Si è trattato di una commedia brillante che Danilo Chiodetti ha tradotto e adattato dalla commedia in dialetto reatino del giovane Alessio Angelucci “Pozzi Scoppà”.
Situazioni comiche e divertenti che ricalcano la quotidianità di una famiglia italiana alle prese con un figlio che vuole apparire diverso da quello che è realmente. In questa sorta di “finzione” ha coinvolto anche i famigliari, che per affetto, lo hanno assecondato. Il folto pubblico, nelle tre repliche ha assistito ad uno spettacolo comico e divertente.
Un divertimento non gratuito, anzi il pubblico ha potuto riflettere sul valore dei sentimenti rispetto alla materialità della società che ci circonda, ricordandoci che l'apparenza e la ricchezza passano e l'amore vero invece non conosce declino.
A fine spettacolo Chiodetti ha calorosamente ringraziato il pubblico, sottolineando che solo grazie alla loro presenza si è potuto realizzare lo spettacolo. “E' vergognosa l'indifferenza dell'amministrazione comunale nei confronti delle compagnie amatoriali, che non si adopera per facilitare l'attività di tante persone animate da una grande passione per il teatro. E' giusto che il nostro pubblico sappia che non abbiamo avuto alcun sostegno dal Comune e abbiamo dovuto pagare un esoso affitto per il teatro, un teatro che ci appartiene in quanto spoletini”, ha proclamato dal palcoscenico Chiodetti.
Il pubblico ha condiviso tale pensiero con applausi ed elogi alla compagnia spoletina.