Un grandissimo successo ha accolto il Concerto dei cantanti vincitori dei concorsi europei di canto organizzato dalla Cooperativa Sociale Il Cerchio ed il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli” che si è tenuto domenica 15 giugno 2014 al Chiostro di S. Nicolò di Spoleto.
Grazie alla generosità degli artisti Rosaria Fabiana Angotti, Annalisa Ferrarini, Chiara Margarito, Marta Torbidoni, Chiara Tirotta, Tommaso Barea, Andrea Tabili e Francesco Massimi e Yuna Saito al pianoforte, alla presenza anche del presidente del Teatro Lirico Maria Chiara Rossi Profili, del vicepresidente Battistina Vargiu, del consigliere Laura Zampa e del Direttore Generale Claudio Lepore, un folto pubblico ha potuto gustare l’emozione del bel canto e della grande musica in contemporanea con lo spirito di solidarietà che ha generato l’evento.
Il Concerto infatti era a favore della campagna di Raccolta Fondi 2014 de Il Cerchio Onlus per il sostegno del Servizio per Disabili “LE VILLE-Famiglia comunità per il Dopo di Noi e Comunità
Alloggio” di Spoleto. Il Servizio LE VILLE, che può ospitare sino a 18 persone disabili, il 25 gennaio scorso è stato ricollocato all’interno dell’ex Albergo Due Porte in Piazza della Vittoria, struttura opportunamente ristrutturata anche grazie alla Raccolta Fondi 2014.
Per questo evento poi, un ringraziamento particolare anche al Panificio Robusti ed alla Cantina De Filippo che hanno donato il generoso rinfresco.
Il Concerto è stato preceduto da un breve ringraziamento presentato dalle sig.re Adelaide Colombo e Valentina Piovano – referenti per i progetti in ambito musicale della Cooperativa Il Cerchio – che così hanno descritto lo scopo dell’iniziativa:
“Buonasera a tutti voi, grazie di essere intervenuti in una così bella occasione e per uno scopo importante come di, quello di finanziare attraverso la raccolta fondi la casa Le Ville che ospita persone disabili come “Dopo di noi”.
Questa presentazione per dire che l’incontro con il Teatro Lirico Sperimentale nasce non solo come incontro di realtà cittadine che collaborano e fondono una alleanza di intenti che non può che far bene alla nostra città, ma perché la scelta di individuare la musica come legame immediato, aggancio di affinità, mezzo di riconoscimento e di identità delle persone la nostra Cooperativa l’ha fatto ormai da molti anni.
Potrei fare un lungo elenco di esperienze nell’ambito sonoro-musicale e molte di cui sono stata tra i promotori ed attori insieme ai nostri utenti. Citerò solo alcune delle più significative.
*In collaborazione con l’associazione Peter Pan, l’attività di “Musicoterapia nelle scuole” di Spoleto (attività nella quale i gruppi di lavoro hanno la possibilità di sperimentare un diverso modo di integrarsi, relazionarsi, riconoscere l’importanza di ciò che stanno facendo rispecchiandosi nell’adulto che l’agisce con loro) e colgo l’occasione per ringraziare i Dirigenti scolastici ed insegnanti con i quali da quindici anni si progetta ed ogni anno si riparte rispondendo alle esigenze di classi e dei bambini.
*Sempre con l’associazione Peter Pan, il “Progetto Sax-min” che ha permesso di avvicinarci a strumenti musicali inconsueti per l’area della disabilità (nella quale si prediligono solitamente strumenti a percussione) con attività dedicate al sax e al Theremin.
Per gli esiti positivi di queste esperienze, nel 2006 – quando è stato aperto il servizio per bambini disabili BimBumBam – è stata attrezzata una stanza dedicata alla musica nella quale è possibile partecipare ad esperienze sonore a vari livelli.
*Il lavoro presso centro Alzheimer per:
– il recupero del ricordo e della memoria attraverso la ricostruzione di testi e musica di canzoni significative per gli utenti, legate a particolari momenti della loro vita e capaci di evocare ricordi e sensazioni;
– la stimolazione della curiosità, creatività e dell’apprendimento di piccole nuove abilità, con l’introduzione di strumenti musicali e il loro utilizzo in semplici improvvisazioni, accompagnamenti ritmici ai canti strutturati o nella creazione di canzoni che contengano elementi salienti della vita e del passato di ciascun membro del gruppo;
– il recupero e rinforzo delle abilità motorie residue sia attraverso la modalità attiva sullo strumento sia con attività di musica e movimento;
– lo sviluppo e promozione della socialità, della collaborazione, dell’incontro e condivisione con gli altri e con gusti, scelte ed esigenze diversi dai propri;
– e infine, cosa che sembra banale ma forse è il frutto più bello, per portare un sorriso e un po’ di gioia!
Concludendo ed in occasione oggi di questo bellissimo Concerto, vi invitiamo a focalizzare la vostra attenzione su la Voce, lo strumento che portiamo sempre con noi e che ci fa entrare immediatamente in contatto con i nostri simili. Quanto sia importante che nella vicinanza, nel richiedere o rassicurare, la voce sia calda, intensa, vera. Quante sensazioni ed emozioni nel suono della voce.
Ed è con questo pensiero che vi salutiamo e vi lasciamo alle intense emozioni di questi giovani cantanti.”
