Si chiamano Anaïs, Pierre, Claire, Ophelie. Hanno tra i sedici e i diciotto anni e per raggiungere il piazzale di via Ciro Menotti e varcare la soglia dell’Istituto Tecnico Economico ‘F. Scarpellini’ si sono sobbarcati dieci ore di volo e tre di autobus, lasciando la Réunion, la loro isola profumata di vaniglia, duemilacinquecento chilometri quadrati nel cuore dell’Oceano Indiano, nell’arcipelago delle Mascarene, a est del Madagascar.
Qui, nella terza città dell’Umbria, accompagnati dai professori Jean Luc Cheverry e Catherine Samalens, sono rimasti per una settimana intera, dal 10 al 17 maggio, ospiti degli studenti dell’Istituto, che li hanno accolti con un incontenibile entusiasmo, esaltati dalla possibilità di conoscere da vicino un’altra parte di mondo, un altro modo di essere adolescenti. La scuola ha aperto loro le porte di aule e laboratori, offrendo lezioni di italiano e storia dell’arte, alternate a sessioni di danza e fitness.
Il pomeriggio, accompagnati da alcuni docenti dell’Istituto, i sorridenti cugini francesi, ancorché d’oltremare, hanno poi visitato le città di Assisi, Spello e Bevagna. A garantire la necessaria intermediazione culturale e linguistica ci ha pensato Christine Bisson, direttrice della locale sezione dell’Alliance Française, che li ha guidati alla scoperta di questo angolo d’Umbria centrale, verde di boschi secolari, proprio come la loro patria lontana, verde anch’essa, verde d’una lussureggiante vegetazione tropicale.
A fare gli onori di casa, quelli istituzionali, c’era invece il vicesindaco di Foligno Rita Barbetti che venerdì scorso ha ricevuto la piccola delegazione francese nelle sale affrescate del Municipio dove alla presenza del console onorario Gabriele Galatiolo i réunnionais sono stati omaggiati di una copia anastatica della prima pagina della Divina Commedia, prima edizione a stampa del capolavoro dantesco realizzata a Foligno l’11 aprile del 1472. Si sono anche esibiti, questi cugini francesi d’Africa, nel corso dello spettacolo ‘Fame’, allestito dagli studenti folignati che, lo scorso fine settimana, hanno calcato il palco dell’Auditorium San Domenico per due ore di danze e canti, allestendo un musical appassionante al termine del quale il ritmo s’è fatto più frenetico e sincopato, esplodendo pian piano sulle melodie creole tradizionali dell’isola della Réunion. Perfino Carlo Conti, lasciato lo smoking del Festival della Canzone Italiana, ha inviato un video e in camicia bianca immacolata, ha ringraziato l’istituto scolastico folignate per l’originale iniziativa.
Agli ospiti della Réunion, protagonisti di una riuscita performance, che ha saputo mescolare musica black e musica pop, replicata lunedì al teatro Torti di Bevagna, ha detto di nuovo grazie, per aver scelto di reinterpretare il successo sanremese ‘Occidentalis Karma’ di Francesco Gabbani. Una settimana intensa, piena di emozioni, conclusasi, ieri sera, con una cena d’arrivederci nei locali dell’Istituto Tecnico nel corso della quale la scuola ha salutato gli amici francesi.