Sono tecnicamente riusciti i lunghi e complessi interventi chirurgici cui la ragazza americana caduta martedì notte da una finestra di un palazzo del centro storico di Perugia è stata sottoposta nelle ultime ore. Le sue condizioni restano tuttavia critiche e la prognosi assolutamente riservata. Le attività di chirurghi ed anestesisti sono durate più di dieci ore, per la complessità dei traumi subiti dalla studentessa nella caduta al suolo da oltre 10 metri.
Nel corso della notte, come informa una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, si è resa necessaria la somministrazioni di farmaci cortisonici per una infiammazione midollare. Il Dr. Antonio Galzerano della Rianimazione ha disposto per questa mattina una Tac ed una risonanza di controllo. Non è escluso che la paziente debba tornare nuovamente in sala operatoria per altri interventi riparatori delle numerose fratture subite.
È confermato che oggi i familiari sbarcheranno a Fiumicino per poi proseguire in auto per Perugia: sono attesi il padre ed il fratello maggiore della ragazza, che saranno raggiunti dalla madre nei prossimi giorni. I familiari, con il contributo dell’insegnante italiana che coordina i corsi per l’Università per stranieri, sono rimasti costantemente in contatto con i medici della Rianimazione.