Stroncone, "La maggioranza di Malvetani cerca di eludere gli atti su Gaza e Israele" - Tuttoggi.info

Stroncone, “La maggioranza di Malvetani cerca di eludere gli atti su Gaza e Israele”

Redazione

Stroncone, “La maggioranza di Malvetani cerca di eludere gli atti su Gaza e Israele”

Lun, 29/09/2025 - 06:29

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Considerato che molti comuni in Umbria hanno già approvato atti sul conflitto israelo-palestinese, mentre a Stroncone giace da oltre un mese la mozione urgente presentata dal gruppo “Insieme per cambiare” “Atto d’indirizzo del Consiglio comunale di Stroncone per la promozione della pace, la tutela dei diritti umani e il sostegno alla soluzione ‘due popoli, due Stati’ nella crisi Israelo-Palestinese, tramite il riconoscimento dello Stato palestinese” , preso atto che la maggioranza del Comune di Stroncone e il Sindaco Malvetani tentano di eludere il tema, considerato che il Consiglio Comunale di Stroncone non è stato ancora convocato e che l’ultima riunione risale al mese di luglio, il gruppo consiliare di “Insieme per Cambiare” ha attivato il potere dell’opposizione di richiedere la convocazione del Consiglio entro 20 gg appositamente per discutere della mozione. di seguito e il testo della mozione.

MOZIONE PER LA PACE A GAZA E IN ISRAELE

ai sensi dell’articolo 65 del Regolamento del Consiglio Comunale di Stroncone

Oggetto: Atto d’indirizzo del Consiglio comunale per la promozione della pace, la tutela dei diritti umani e il sostegno alla soluzione “due popoli, due Stati” nella crisi Israelo-Palestinese, tramite il riconoscimento dello Stato palestinese.

PREMESSO CHE:

– Dal 7 ottobre 2023, quando Hamas ha lanciato un attacco armato nel territorio di Israele contro i civili, con 1200 morti e 250 persone rapite e deportate a Gaza come ostaggi, è in corso una tragica recrudescenza del conflitto armato tra Israele e Hamas, che ha avuto conseguenze devastanti per le popolazioni, in particolare nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.

– Numerose organizzazioni internazionali hanno denunciato violazioni del diritto internazionale umanitario da parte di entrambe le parti, richiamando la necessità di proteggere i civili e garantire l’accesso umanitario.

– Alcuni Comuni italiani hanno recentemente approvato mozioni a sostegno della pace in Medio Oriente e della soluzione “due popoli, due Stati”, segnalando una crescente attenzione delle istituzioni locali sul tema.

CONSIDERATO CHE:

– Il riconoscimento dello Stato di Palestina, insieme alla garanzia di sicurezza per lo Stato di Israele, rappresenta un passo fondamentale verso la realizzazione della soluzione “due popoli, due Stati”, promuovendo una pace giusta e duratura nella regione.

– Tale prospettiva deve basarsi sulla nascita di uno Stato palestinese democratico, rispettoso del diritto internazionale e libero da ogni forma di terrorismo, e sul pieno diritto dello Stato di Israele a esistere in sicurezza.

– Il Comune di Stroncone, ha l’obbligo morale di rappresentare i sentimenti dei propri cittadini di sdegno contro ogni violenza e di aspirazione alla pace, alla solidarietà e al rispetto dei diritti umani, principi fondanti della Costituzione Italiana, che all’art. 11 ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali

Il Consiglio Comunale di Stroncone impegna il Sindaco e la Giunta a:

– Farsi promotori, nelle opportune sedi istituzionali, presso il Governo italiano e l’ANCI, del sostegno alla soluzione “due popoli, due Stati”, che riconosca contemporaneamente il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese, tramite il riconoscimento dello stato palestinese e il diritto all’esistenza e alla sicurezza di Israele

Il Consiglio Comunale di Stroncone afferma:

– l’urgenza della liberazione immediata e incondizionata degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas, condannando al tempo stesso le decisioni del governo israeliano che violano il diritto internazionale, come l’occupazione in corso della Striscia di Gaza, ostacolo a una soluzione politica di pace.

– la necessità della tutela della popolazione civile in tutti i territori coinvolti dal conflitto, chiedendo la fine delle violenze e delle pratiche contrarie al diritto internazionale.

– la condanna di ogni violenza ai danni delle popolazioni civili, esprimendo vicinanza alle famiglie palestinesi e a quelle israeliane colpite dal conflitto.

– la condanna del terrorismo di Hamas e delle decisioni radicali e contrarie al diritto internazionale del governo israeliano, ribadendo che né integralismo né occupazioni possono garantire pace e sicurezza.

I consiglieri proponenti

Paolo Cianfoni

Roberto Bartolini

Diego Bussetti

Matteo Leonardi



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