Dopo mesi di fuoco che covava sotto la cenere, 'esplode' la situazione a Bastia Umbra, dove il vicesindaco Francesco Fratellini, da tempo critico con il sindaco Paola Lungarotti, ha lasciato la giunta. La conferenza stampa
Dopo mesi di fuoco che covava sotto la cenere, ‘esplode’ la situazione a Bastia Umbra, dove il vicesindaco Francesco Fratellini, da tempo critico con il sindaco Paola Lungarotti, ha lasciato la giunta; l’annuncio è arrivato con uno stringato comunicato stampa, che rimanda a una conferenza in programma nel pomeriggio. Fratellini fa parte di Bastia Popolare, che al momento non è chiaro cosa farà.
Come spiega lo stesso (ex) vicesindaco in una nota, “Nel prendere atto che non esistono più le condizioni per un fattivo rapporto di collaborazione e condivisione su molte scelte amministrative, che non mi consentono di dare un contributo utile al perseguimento dell’interesse della Città, con la presente rimetto le mie dimissioni irrevocabili dagli incarichi a me assegnati“.
Da tempo la situazione a Bastia era tesa: Fratellini, che ha cominciato a smarcarsi dalla giunta a partire dalle spese sul Natale, per poi pungolare la giunta sui ristori ai commercianti per i lavori su via Roma e Piazza Mazzini e sui ristori agli ‘alluvionati’ del Chiascio.
A questo si aggiunge la complicata situazione del centrodestra: le manovre di avvicinamento del sindaco alla Lega (in minoranza) che avevano portato all’addio delle consigliere Migliorati e Degli Esposti (oggi consigliere comunali nel misto ed esponenti di Civica per Bastia, costola locale di Umbria Civica, e in continua opposizione a Lungarotti) sono in realtà finite in un nulla di fatto. E per questo il centrodestra – che vorrebbe andare unito, o quantomeno il più unito possibile – sembra aver deciso di scaricare senza tanti complimenti Paola Lungarotti, portando a una serie di accuse incrociate. Rimane da vedere cosa faranno Forza Italia e Bastia Popolare, civica di cui Fratellini è esponente, che hanno dato vita a un intergruppo che fa parte della maggioranza.
Nel pomeriggio, dunque, la conferenza stampa del vicesindaco dimissionario che è servita a chiarire ancora di più le motivazioni alla base dello “strappo”. “Sulla lettura che molti vogliono dare al rapporto tra me e la sindaca e i colleghi di giunta come una contrapposizione personale, – ha evidenziato Fratellini – non c’è niente di più sbagliato: a mio avviso in politica le questioni personali vanno messe da parte, ci si sta occupando della cosa pubblica, dei soldi dei cittadini che vanno usati con il dovuto dispetto. Le divergenze in giunta sono sempre state di carattere politico e amministrativo sulle scelte.
Il sindaco – ha aggiunto – si è interfacciato sempre più con i tecnici e sempre meno con la politica, ritengo che invece le scelte politiche debbano essere attuate dalla macchina comunale che deve farlo con diligenza nel rispetto delle indicazioni ricevute. Ho dovuto prendere atto di trovarmi di fronte ad una amministrazione autoreferenziale e autoassolutori che affrontava problemi sempre causati da altri, un’amministrazione che nonostante le ingenti risorse a disposizione si è sempre premurata di elencare le cose fatte. La città di Bastia ha bisogno di riscoprire il vero spirito del centrodestra, quello che ha portato alla vittoria nel 2009, a cui hanno contribuito non solo gli amici che oggi sono qui ma anche tanti altri che non sono più stati coinvolti o ascoltati”.
Quindi i passi futuri in vista delle elezioni amministrative. “Cosa fare adesso? Serve chiamare a raccolta le migliori competenze della città per creare un gruppo che si occupi soprattutto di progettare il futuro di Bastia nel modo che merita. Si partirà dal confronto con Bastia Popolare, gli amici dell’intergruppo e di Umbria Civica che attualmente siedono in consiglio comunale aprendoci anche a tutti coloro che vorranno dare il loro contributo. Se i partiti di centrodestra decideranno di abbandonare la strada che ci ha portato alla vittoria nel 2009 e poi nel 2014 e poi nel 2019 ne prenderemo atto. Il progetto parte adesso come civico”.
(articolo in aggiornamento)
