Lu. Bi.
La decisione del gup di Terni, Maurizio Santoloci, è arrivata ieri: Tiziano Bordi, 19 anni è rinviato a giudizio con le gravi accuse di omicidio colposo plurimo e guida in stato di alterazione psico-fisica. La triste vicenda è quella conosciuta in città come 'strage di Cospea'; nel luglio 2010, in via Alfonsine, persero la vita Marco Pelini 16 anni, Alessio Venturi 18 e Antony Bernardi 19, dopo che l'auto sulla quale viaggiavano, in seguito a un terribile scontro con un altro autoveicolo, era finita contro un albero prendendo fuoco ed esplodendo. I 3 ragazzi che alloggiavano sui sedili posteriori dell'auto non riuscirono ad uscire dal mezzo, morendo così investiti dalle fiamme. I 2 che erano sui sedili anteriori riuscirono invece a salvarsi, ma per il conducente dell'auto, Tiziano Bordi non ci sono le attenuanti dell'inefficienza del mezzo. Gli esami svolti dai periti nominati dalla Procura hanno infatti dato esito negativo: non ci sarebbero difetti o anomalie nell'impianto a gas che alimentava la Fiat Punto su cui viaggiavano i 5 giovani. La prima udienza è stata fissata per il 12 maggio 2012.

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