A Gubbio iniziata la sostituzione di tutti gli impianti crepuscolari (in grado di accendersi in base alla percezione di luce solare) con quelli cosiddetti astronomici, che si attivano e disattivano ad una determinata ora | Stretta anche sulle luci di Natale
Il Comune di Gubbio è al lavoro per ridurre al minimo gli sprechi energetici, anche in considerazione dei forti aumenti legati alle forniture di luce e gas.
In questi giorni Engie, multinazionale leader della decarbonizzazione e dell’efficienza energetica cui l’Ente ha recentemente affidato la riqualificazione dell’illuminazione stradale e della rete elettrica della città, sta provvedendo a sostituire tutti gli impianti di illuminazione esterna, attualmente crepuscolari (ovvero in grado di accendersi grazie alle fotocellule in base alla percezione di luce solare) con impianti cosiddetti astronomici, che si attivano e si disattivano ad una determinata ora.
Un’operazione che consentirà un notevole risparmio, soprattutto in considerazione del fatto che in giornate grigie e piovose come quelle di questo periodo gli impianti crepuscolari possono accendersi anche in mattinata o nel primo pomeriggio. La questione dei lampioni accesi di giorno era stata portata anche all’attenzione del Consiglio comunale.
Grazie ai nuovi impianti astronomici, che Engie sta tuttora sostituendo, i lampioni si attiveranno tutti alla stessa ora per spegnersi alle primissime luci dell’alba, sempre in base a un orario prestabilito. Anche per quanto riguarda le luminarie natalizie i consumi verranno ridotti al massimo: le luci che colorano il Natale cittadino verranno infatti accese solo nei giorni prefestivi e festivi, proprio per abbattere il più possibile i consumi nonché i costi legati all’aumento dell’energia.