I Prefetti di Perugia e di Ascoli Piceno hanno avuto un incontro nella mattinata odierna presso la Prefettura di Ascoli Piceno per un aggiornamento delle tematiche concernenti lo stato dei collegamenti viari tra Marche ed Umbria danneggiati dal terremoto del 2016.
All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti dei Comuni di Norcia e Cascia per la parte di competenza della provincia di Perugia, oltre, tra gli altri, ai rappresentati del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, dell’Anas e dell’Esercito Italiano Raggruppamento Marche e Umbria.
Nel corso della riunione il soggetto attuatore ha reso noto che i lavori, nonostante le note difficoltà tecniche connesse all’opera, proseguono senza interruzione con il fattivo concorso di tutti gli Enti coinvolti. Dal 30 agosto 2019 – è stato ricordato – sono stati riaperti al traffico, su entrambe le corsie e a tutti gli utenti (tranne autobus e veicoli che trasportano merci con massa complessiva superiore a 3.5 t.) i seguenti tratti della S.S. 685 “Tre valli umbre”:
- dal km 0+000 al km 1+750, svincolo S.S.4 / svincolo Pescara del Tronto SP129,
- dal km 5+700 al km 7+396, svincolo Forca Canapine / confine Anas Marche-Umbria.
Resterà invece ancora interdetto al transito il tratto della S.S. 685 compreso tra le progressive km. 1+750 e km. 5+700. Gli utenti potranno comunque usufruire del collegamento con la SP 129 “Trisungo-Tufo” e della SP. N. 64 Nursina.
Nel corso dell’incontro l’Anas e il soggetto attuatore hanno assicurato il massimo impegno nel valutare, comunque, la possibilità di consentire il transito, seppur con limitazioni, lungo la 685 nel periodo invernale. Ad ogni modo è stato precisato che le attuali limitazioni sono transitorie e che le ordinanze di chiusura verranno rimodulate man mano che i lavori proseguiranno.
I sindaci presenti hanno ringraziato i Prefetti di Perugia e Ascoli Piceno per l’attenzione e la sensibilità dimostrate ribadendo l’esigenza di proseguire i lavori con la massima celerità in quanto i territori colpiti dal sisma e già interessati da un progressivo spopolamento, rischiano di rimanere isolati e sempre più marginali. In tal senso hanno auspicato uno snellimento delle procedure, tecnico-amministrative; aggiungendo che la ripresa economica della zona necessità di collegamenti viari sicuri ed efficienti.
Pieno supporto è stato assicurato dai rappresentanti del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, presenti all’incontro.
Al termine, i Prefetti di Perugia e Ascoli Piceno hanno ringraziato i presenti per la costruttiva e sinergica collaborazione e hanno manifestato piena disponibilità, in caso di difficoltà, a convocare nuovi incontri, auspicando che i tempi di realizzazione degli interventi programmati siano i più brevi possibili.