Grazie ad un fondo speciale del Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo, destinato ad interventi urgenti, entro la prossima settimana potranno partire i lavori di messa in sicurezza su un tratto delle mura urbiche in viale Martiri della Resistenza. Gli intereventi, curati direttamente dalla Soprintendenza, riguarderanno in particolare le pareti in muratura della torre medievale ubicata tra viale Martiri e via Interna della Mura, di fronte alla Panetto e Petrelli.
Il Ministero, su indicazione della Soprintendente Anna Di Bene e della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria, ha autorizzato un intervento urgente per un importo complessivo di 15mila euro finalizzato alla messa in sicurezza del manufatto. L’intervento è stato deciso dopo diverse segnalazioni in merito allo stato di degrado di una porzione di mura urbiche.
Il tratto di mura medioevali, in particolare la torre, è stato oggetto di numerosi sopralluoghi effettuati dalla Direzione Progettazione Ambiente e Territorio del Comune per verificare le condizioni generali del monumento e il suo stato di conservazione. Un primo sopralluogo è stato effettuato nel settembre del 2012, constatando la presenza di alcune lesioni sulle pareti in muratura della torre. Per monitorare l’evoluzione del quadro fessurativo tecnici del Comune effettuarono, nel maggio del 2013, un ulteriore sopralluogo. Quello che emergeva era una situazione sostanzialmente invariata ma tuttavia definita non trascurabile. Nello stesso periodo dettagli di quest’ultimo sopralluogo e della situazione generale furono portati, tramite testimonianza resa dal Dirigente dei lavori pubblici del Comune, anche all’attenzione della Prefettura.
Data all’agosto del 2103 l’intervento della lista civica Spoleto a 5 Stelle per sollecitare un intervento in questo senso, rivolgendosi al Ministero, al Comune e alla Soprintendenza. A seguito del quale un terzo sopralluogo del Comune, del 3 settembre, confermava il quadro fessurativo già riscontrato in precedenza. Le lesioni nelle pareti murarie della torre erano state aggravate anche dalla presenza di un albero che era cresciuto all’interno della torre e che era stato rimosso.
Nel dicembre del 2013 il Comune è stato informato dalla Soprintendenza della possibilità di richiedere finanziamenti speciali per piccoli interventi di emergenza a salvaguardia dei monumenti. È in questa occasione che è stata presentata da parte dell’Amministrazione comunale un’istanza sottolineando la necessità di interventi di consolidamento della torre e di porzioni di mura urbiche per constatare il naturale processo di decadimento delle strutture e per preservare elementi di particolare rilievo del patrimonio storico culturale della città. È degli ultimi giorni di febbraio la notizia dell’autorizzazione del Ministero per l’intervento della Soprintendenza per la messa in sicurezza della torre.
