L’intera città di Spoleto si sta stringendo in queste ore attorno alla famiglia di Adele Bocchini, la giovane scomparsa questa mattina in seguito ad un terribile incidente stradale avvenuto lungo la strada provinciale 418 “Spoletina”, nella zona denominata “I Muricotti”, poco prima delle 8.
La dinamica – Aveva appena 17 anni Adele ed era in macchina con una sua amica, A.A., quando nel tratto di strada che da rettilineo si trasforma in curva pericolosa, poco prima di San Giovanni di Baiano, l’auto ha sbandato. Il ghiaccio copriva l’asfalto, in quel punto pericolosissimo in cui non batte quasi mai il sole e tutti lo sanno bene. Proprio per questo, con molta probabilità, alla giovane guidatrice è sfuggito il controllo della macchina, una Lancia Y, con la vettura che si è intraversata. La tragica fatalità ha voluto che in quel momento sopraggiungesse un fuoristrada Mitsubishi cassonato, guidato da un cinquantenne della zona. L’impatto è stato inevitabile quanto violentissimo. Sotto shock l’automobilista, che si è fermato subito a chiamare i soccorsi. All’arrivo delle ambulanze del 118, però, le condizioni di Adele sono apparse subito disperate. Inutile è stata la corsa all’ospedale di Terni, la 17enne è spirata lungo il tragitto. Gravissima la sua amica, A.A. le iniziali, appena 18 anni, che guidava l’auto. Ricoverata in ospedale a Foligno, ha riportato vari traumi ed è in prognosi riservata. Le sue condizioni al momento sono stabili.
Le polemiche – Tra i messaggi di cordoglio per questa giovanissima vita spezzata e quelli di speranza per la sua amica, spuntano anche numerose polemiche, soprattutto sui social network. Perché il tratto di strada provinciale in cui si è verificato l’incidente è ben noto per la sua pericolosità. E’ noto che freddo e gelo stanno interessando da giorni tutto il territorio. Quella strada, su cui è competente ad onor di cronaca la Provincia di Perugia, era già dalla serata di ieri una lastra di ghiaccio, come segnalato da diversi cittadini. Nessuno, però, ha provveduto con sale o ghiaia per cercare di migliorare l’aderenza e la sicurezza.
L’inchiesta – Proprio la possibile presenza di eventuali responsabilità nella morte della giovanissima Adele saranno valutate ora dalla Procura della Repubblica di Spoleto, che sull’incidente mortale ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, coordinata dal sostituto procuratore Patrizia Mattei. Sul registro degli indagati potrebbero essere ora iscritti, come atto dovuto ed utile alle perizie tecniche da effettuare per valutare eventuali responsabilità, sia la 18enne che guidava l’auto a bordo della quale viaggiava la 17enne, sia il conducente del fuoristrada. Il pm ha disposto il sequestro dei due mezzi incidentati e nelle prossime ore dovrebbe essere conferito l’incarico ad un esperto della motorizzazione civile per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia. Il corpo della ragazza, invece, è stato restituito ai familiari.