Siglata tra il Consorzio della Bonificazione Umbra ed il Comune di Spoleto la convenzione per l’approvazione e la realizzazioni dei lavori previsti dal progetto “Greenway: la strada verde verso il turismo sostenibile in Umbria”, nell’ambito del progetto pilota RERU, “La Rete Ecologica Regionale Umbra”, che vedrà l’esecuzione di opere di riqualificazione lungo il corso del torrente Marroggia, tra Loc. Pontebari e il Ponte di San Giacomo.
La convenzione siglata fra i due Enti, e passata al vaglio dell’Ente Regionale, ha per oggetto le attività riguardanti la progettazione e la realizzazione di un percorso verde all’interno dell’area demaniale prossima al Marroggia in Loc. Pontebari, progetto finanziato dalla Regione Umbria nell’ambito del POR FESR 2007-2013 Asse II.5.2.a).
La finalità di queste opere è di far si che la rete ecologica diventi motore per la conservazione, la gestione e il miglioramento della biodiversità. Si tratta essenzialmente di coniugare i temi della forestazione e della gestione dei corsi d’acqua, avendo come obiettivo sia la sicurezza idraulica che la qualità ecologica.
Sostanzialmente, le attività sono quelle del restauro di aree degradate, manutenzione, uso sostenibile e promozione turistico-ricreativa, da realizzarsi nella Valle del Tessino-Marroggia. E’ una esperienza da ritenersi come la capofila in Umbria, afferma il Commissario straordinario del Consorzio della Bonificazione Umbra Ugo Giannnatoni e speriamo sia da esempio per trovare alternative sostenibili alle precarie condizioni attuali di ecosistemi e specie collocate in un paesaggio fortemente sottoposto allo sfruttamento antropico quale quello della Valle Umbra.
Importantissima la collaborazione con il Comune di Spoleto, afferma il Direttore dell’Ente Candia Marcucci, che ci ha consentito un approccio multidisciplinare al problema della riqualificazione di quella parte di territorio alla periferia della città, tra i torrenti Marroggia e Tessino, prima degradato e non fruibile dai cittadini. Da tempo tale zona periferica è stata oggetto degli interventi del Consorzio che vi ha realizzato una parte di pista ciclabile e importanti piantumazioni con la mossa a dimora, tra l’altro di piante da frutta appartenenti alla tradizione umbra alcune delle quali oramai perlopiù scomparse dai nostri paesaggi.