Jac. Bru.
Il tribunale di Spoleto si prepara alla svolta. Con buona pace di coloro che ancora disquisiscono sul futuro della sezione distaccata di Todi, ‘contesa’ tra la stessa città del Festival – che sembrava dovesse diventare la sua sede naturale dopo l’approvazione del decreto sulla riforma delle circoscrizioni giudiziarie – e Perugia, sotto la quale potrebbe tornare dopo una presunta bozza di modifica alla legge. Ipotesi questa che secondo il sindaco Daniele Benedetti risponde esclusivamente a logiche di speculazione politica, senza trovare alcun riscontro ufficiale (leggi qui la nota del primo cittadino).
Sta di fatto che la giunta comunale, con la deliberazione del 23 settembre scorso, ha dato il via libera al completamento funzionale del piano secondo e terzo di Palazzo Leoncilli e alla manutenzione straordinaria dell’ex casellario giudiziario del palazzo di giustizia, che sarà adibito ad aula per le udienze. Un progetto da 175mila euro (160mila per Palazzo Leoncilli e 15 per l’ex casellario), che troverà copertura nel bilancio di previsione 2013, in fase di predisposizione, e utilizzerà i proventi della legge Bucalossi (oneri di urbanizzazione), che risultano già introitati e disponibili in quanto tale intervento è stato previsto nel programma triennale delle opere pubbliche.
Una spesa urgente, viene specificato nel documento pubblicato all’albo pretorio online dell’ente, “in quanto indispensabile al proseguimento di attività istituzionale a seguito dell’ampliamento delle sedi e ai fini del rispetto dei termini imposti dalla legge per i trasferimenti delle attività giudiziarie”. I lavori a Palazzo Leoncilli erano infatti fermi al 30 gennaio scorso, quando grazie al finanziamento legato alla ricostruzione post-sisma del 1997 erano state tinteggiate le pareti, installati i pavimenti e l’impianto elettrico, montati gli infissi e predisposti gli scarichi per i bagni.
Per consentire agli uffici amministrativi di trasferirsi materialmente nella nuova sede risulta però necessario porre in essere ulteriori opere di completamento, quelle appunto deliberate dalla giunta il mese scorso. Contemporaneamente il palazzo di giustizia ‘guadagnerà’ una nuova aula udienze per poter sostenere la mole di lavoro in più che sta arrivando da Foligno. Per quanto riguarda Todi, dovremo probabilmente attendere ancora.
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