Jacopo Brugalossi
Completare i lavori sulla ex ferrovia Spoleto-Norcia e rendere l’intero tracciato fruibile al pubblico, per eventi sportivi o semplici passeggiate. E’ questo l’ambizioso progetto intrapreso dall’Associazione I Cento Comuni e dall’Mtb Club Spoleto. Solo un sogno, al momento, che i due enti – confluiti per l’occasione in un COL (Comitato Organizzativo Locale) apolitico e senza scopo di lucro – sperano di poter trasformare in realtà già il 15 settembre, quando una pedalata di gruppo dovrebbe inaugurare il nuovo “corso” dell’ex tracciato ferroviario.
Nuovo sbocco turistico – Un progetto che va al di là del semplice lato sportivo, come sottolineano i presidenti delle due associazioni Manrico Profili e Luca Ministrini. L’obiettivo più importante, infatti, è quello di rendere la ex ferrovia un nuovo ed importante “sbocco turistico” per Spoleto. L’evento del 15 settembre sarebbe il punto zero della nuova vita della Spoleto-Norcia, percorso che ha un notevole appeal per i cicloamatori di tutta Italia e che, si augurano gli organizzatori, potrebbe entrare a far parte del circuito nazionale delle ferrovie dismesse, che richiama ogni anno migliaia di appassionati del settore ma anche semplici turisti e curiosi. “Uno connubio tra sport, territorio e turismo, che faccia da volano per l’economia del territorio”. Così si è espresso il presidente dell’Mtb Club Luca Ministrini, che spera nell’appoggio delle varie associazioni di categoria cittadine per la realizzazione dell’evento e il rilancio dell’opera.
Riprendono i lavori – Una petizione pro completamento dei lavori e una relazione al convegno della Consorzio della Bonificazione Umbra del prossimo 6 aprile sono le prossime mosse che il Comitato metterà in campo per sensibilizzare tutta la cittadinanza sull’importanza del recupero della ex ferrovia. La buona volontà, però, rischia di non essere sufficiente se non accompagnata dalle adeguate risorse economiche. E la Umbria Mobilità, competente per l'opera, è alle prese con una pesantissima crisi economica, che rende quantomeno complicato lo sblocco dei fondi necessari al completamento dei cantieri fermi. Un’apertura, tuttavia, è giunta direttamente da Paolo Forti, titolare della ditta appaltatrice dei lavori che da lunedì rimetterà in funzione i cantieri dopo 8 mesi di stallo dovuti soprattutto a lungaggini burocratiche. Principali fronti di intervento saranno il tratto Spoleto-Sant’Anatolia e quello in prossimità di Borgo Cerreto, interessato da diverse frane. Salvo nuovi imprevisti, i lavori – che avranno un importo di circa 700mila euro – dovrebbero essere terminati per il mese di luglio, ma a quel punto dovranno necessariamente partire tutta una serie di collaudi per verificare la sicurezza del tracciato, che potrebbero protrarsi in modo consistente e mettere a rischio l’evento del 15 settembre.
Pedalata per tutti – Ipotesi, quest’ultima, che non scoraggia il Comitato, convinto che esistano i tempi tecnici per organizzare una vera e propria due giorni di festa aperta a tutta la cittadinanza il 14 e 15 settembre. Visite al museo e al plastico della ferrovia, tour guidati a prezzi scontati presso i principali musei di Spoleto e una gimkana per i bambini in piazza Garibaldi sono solo alcune delle idee già “partorite” dai promotori. Il tutto culminerebbe poi nella pedalata di domenica 15. Un percorso che si districherebbe lungo tutti e 52 km della ex ferrovia attraverso i Comuni di Spoleto, Sant’Anatolia di Narco, Cerreto, Vallo di Nera e Norcia, non agonistico (le pendenze massime sono del 4,6%) e potenzialmente aperto a circa 300 iscritti, tra atleti e famiglie. La corsa ciclistica avrà quindi l’onore di “aprire la strada” alle altre manifestazioni cui questo splendido tracciato si offre, come il nordic walking (disciplina in grande ascesa) o le scampagnate a cavallo.
Riproduzione riservata ©
