Promossa e organizzata da Visioninmusica con la direzione artistica di Silvia Alunni, la manifestazione offre uno spaccato del migliore jazz
Al via la stagione 2023 di Spoleto Jazz che vedrà in cartellone quattro straordinari appuntamenti musicali con ospiti di caratura internazionale. Promossa e organizzata da Visioninmusica con la direzione artistica di Silvia Alunni, la manifestazione offre uno spaccato del migliore jazz contemporaneo internazionale, tra leggende affermate e nuovi talenti che ne hanno saputo ridelineare la forma creando nuove e originali contaminazioni.
Si comincia venerdì 20 ottobre, alle ore 21:00 al Teatro Caio Melisso di Spoleto con Sarah McKenzie, pianista, compositrice e cantante jazz australiana nota per il seducente fraseggio e i creativi momenti d’improvvisazione. Accompagnata dal suo quartetto, Sarah presenterà in anteprima alcuni brani da Without You – il suo nuovo album in uscita questo autunno – insieme ad immancabili e incantevoli grandi classici, quali Fly me to the Moon, I wish you Love, Paris in the Rain.
Carismatica figura del panorama musicale, Sarah McKenzie emerge nel 2012 quando il suo Close your eyes si aggiudica il premio come miglior album jazz agli ARIA awards. Da quel momento la sua carriera decolla.
La sua formazione proviene dal prestigioso Breklee College of Music di Boston, prima di esibirsi sui più iconici palcoscenici jazz mondiali, tra cui il Montreux Jazz Festival, lo Stonnington Jazz Festival, Umbria Jazz e il Blue Note di Tokyo. Sarah vanta anche indimenticabili tournée insieme a Michael Bublé, Chris Botti, John Patitucci ed Enrico Rava.
Nel 2015 inizia ad incidere per Impulse!, nota etichetta di Universal, per la quale escono i lavori discografici We could be lovers e Paris in the Rain, prodotti dal noto Brian Bacchus (Norah Jones, Jon Scofield e Gregory Porter). Nel 2019 pubblica invece Secrets of my Heart, album introspettivo in cui racconta le difficoltà della lontananza dalla famiglia e dall’Australia, aprendosi anche a nuove sonorità blues e della bossa nova.
Durante la pandemia l’artista ha dato vita al progetto ‘Music Connect our World’ duettando a distanza con musicisti di tutto il mondo: la sua performance di Corcovado di Antonio Carlos Jobim, insieme a Jaques Morelenbaum al violoncello e Romero Lubambo alla chitarra, ha raggiunto 1,7 milioni di visualizzazioni su Facebook, diventando virale. Sull’onda di questa fruttuosa collaborazione nasce il concept di un album che ruota intorno alla musica brasiliana, Without You, di prossima uscita.
Spoleto Jazz sarà in programma fino a metà novembre ospitando, per i prossimi appuntamenti il trio capitanato da John Scofield (4), gli Stick Men (10) e Tigran Hamasyan (17)
Info e dettagli sul sito https://visioninmusica.com/spoleto-jazz-2023/
I biglietti del festival sono in vendita sul circuito Vivaticket.it