Il giorno 13 luglio nella citta’ di Himeji in Giappone, nel palazzo delle esposizioni EGRET si e’ inaugurata la quinta edizione della Himeji Modern Art Biennale 2016. Per la seconda volta Spoleto e’ chiamata a rappresentare l’Italia in questa giovane manifestazione ma questa volta il gruppo di artisti invitati ad esporre e’ numeroso e conta ben 19 partecipanti.
L’organizzazione della sezione Italia e’ stata curata dalle associazioni culturali spoletine OVe’ST iniziative per l’arte e dall’associazione culturale italo giapponese ICIGO che per l’occasione hanno scelto una rosa di artisti spoletini o che hanno contatti con la nostra citta’: Stefano Di Stasio, Paola Gandolfi, Heidy Robin Kennedy, Graziano Marini, Gianluca Murasecchi, Giancarlo Colis, Roberto Pibiri, Federico Gentili, Francesco Ragni, Silvia Maccioni, Stefano Spagliccia, Fausto Segoni, Sara Tosti, Luciano Tittarelli, Yuko Otake, Giovanni De Marchis, Chiara Armellini, Nicola Severino e Alessandro Vignali.
Il curatore della sezione Italia e’ il critico d’ arte spoletino Davide Silvioli che ha accompagnato il sindaco di Himeji durante la presentazione delle opere. La mostra ha suscitato vivo interesse sia nelle autorita’ sia negli artisti ospitanti. Il giorno 16 si e’ parlato di arte e di Spoleto alla conferenza “ Intrecci “ tenuta da Gianluca Murasecchi dove e’ stato sviluppato il tema legato alla scultura urbana, rievocando il 1962 quando Giovanni Carandente invento’ “ Sculture nella citta’ “. Alla conferenza sono state proiettate quasi 200 diapositive sull’argomento. La mostra si concludera’ il 24 luglio prossimo.