Il Giro di vite di Benjamin Britten ha aperto ieri sera la 55ma edizione del Festival dei Due Mondi. L’Opera maledetta scelta da Giorgio Ferrara, che ne ha curato la regia, è stata salutata con un lungo applauso del pubblico del Teatro Gian Carlo Menotti.
Un successo firmato grazie anche alla scenografia firmata da Gianni Quaranta (straordinaria), ai costumi di Maurizio Galante e alle luci di Daniele Nannuzzi: tre nomi che da soli valgono più di un Oscar.
Due anni fa l’ultima rappresentazione (alla Fenice di Venezia) di questa opera che rappresenta la lotta fra l’innocenza e la maturità, tra la vita e la morte.
Splendide le voci bianche dei due bambini-protagonisti Miles (Thomas Copeland) e Flora (Rosie Lamas) che Ferrara è riuscito anche a far recitare come due cantanti di lunga esperienza.
Non c’erano molti vip alla Prima. Tra i presenti il ministro Corrado Passera (giunto anche per l’amicizia che lo lega ad una famiglia spoletina), il capogruppo alla Camera del Pdl Fabrizio Cicchitto, l’attrice Franca Valeri e il giornalista Giuliano Ferrara (fratello di Giorgio). Presenti le autorità locali a cominciare dalla presidente della regione Catiuscia Marini, il sindaco Daniele Benedetti, i senatori Ada Urbani e Domenico Benedetti Valentini. Poi la cena di gala offerta da Carla Fendi a palazzo Leonetti Luparini.
La danza – un successo di pubblico pagante lo ha registrato invece questa sera la Prima del balletto del Wiener Staatsballet al Teatro Romano, a dimostrazione di quanto il pubblico del festival tiene alla danza.
Sugli spalti era presente, accompagnato dal prefetto di Perugia Vincenzo Cardellicchio, il sottosegretario al ministero dell’Interno Carlo De Stefano
In città – questo primo week end non ha registrato una significativa presenza di turisti anche se per le vie del centro stasera sono stati avvistati Katia Ricciarelli, Bruno Vespa e Philippe Daverio (impegnato domani al Caio Melisso per la presentazione del recupero del sipario dell’antico teatro).
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