“Questi ragazzi piccoli riescono a cambiare i loro genitori, ma anche la città. C'è bisogno di ridare spazio il più possibile ai bambini, soprattutto in chiesa, che è la loro casa”. L'arcivescovo Riccardo Fontana ha accolto festante questa mattina in Duomo i nati dell'anno con le loro famiglie, presenti alla tradizionale celebrazione in onore della Sacra Famiglia ed organizzata come di consueto insieme al reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Spoleto.
Tante le famiglie presenti, tra i sorrisi e i pianti dei neonati. “Non c'è musica più bella di questa” ha commentato mons. Fontana. Ad accogliere all'ingresso i più piccoli in attesa dell'inizio della celebrazione c'era addirittura Babbo Natale, con tanto di animazione musicale natalizie, che dispensava caramelle a tutti. Mentre al termine della messa le ostetriche hanno distribuito un piccolo regalo per i nati nel 2007: un piccolo asciugamano con ricamata l'immagine di San Ponziano, patrono della città.
Nell'omelia l'arcivescovo ha subito raccontato che nella notte è venuto alla luce un nuovo bambino nell'ospedale di Spoleto, il 515esimo del 2007. “Il dono della vita è ancora assicurato – ha detto – voi genitori avete in braccio il futuro, un futuro bello e pieno di speranza”.Il presule ha parlato anche delle difficoltà nel tempo presente di essere genitori. “Ci sono troppe persone che vi scoraggiano, che vi dicono che i figli sono un peso. Di fronte a ciò voi avete scelto per la vita, avete deciso di non contribuire a sovvertire i fondamentali della famiglia. I bambini vanno difesi da una cultura terribile che li ‘uccide'. Non piazzate i vostri figli davanti alla televisione: giocate con loro, dialogate con loro, non delegate ai nonni ciò che compete a voi genitori”. Monsignor Fontana ha anche sottolineato l'impegno che le istituzioni, sia civili che religiose, devono offrire gli ultimi arrivati, ricordando l'iniziativa del Comune di dare “un nido per tutti”.
Per il segno della pace, l'arcivescovo ha voluto all'altare il primari di ostetricia e ginecologia Giulio Martines, presente alla celebrazione insieme a tutto il suo staff. In duomo c'erano anche il sindaco di Spoleto Massimo Brunini ed il direttore della pastorale familiare diocesana don Sem Fioretti, con tutta la sua “squadra”. Non mancava nemmeno il direttore del presidio ospedaliero spoletino, Luca Sapori, entusiasta di questo nuovo aumento di nascite, che ha fatto anche gli auguri alla redazione di TO®. Al termine della messa tutte le famiglie hanno accerchiato il grande albero di Natale realizzato con le foto dei bambini nati nel corso dell'anno, cercando di individuare quella del proprio pargolo.
