Il piromane di Maiano, che nel primo pomeriggio di oggi ha incendiato la pioppeta vicina al Carcere di Spoleto, è stato arrestato intorno alle 17 dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia guidata dal capitano Fabio Rufino. L'uomo, un 63enne di Campello sul Clitunno, è stato individuato subito dopo aver compiuto l'insano gesto di appiccare il fuoco che ha interessato circa un ettaro di terreno boschivo nei pressi del carcere di Maiano di Spoleto. Il piromane è stato catturato grazie alle segnalazioni di alcuni residenti che avevano notato una persona sospetta a bordo un’autovettura, una Lancia Y10, nei pressi della zona dove si erano sviluppate le fiamme.
La tempestività dell’intervento ha consentito di individuare e bloccare il soggetto, un pensionato, incensurato, il quale aveva innescato diversi focolai. A seguito di perquisizione nella sua autovettura è stata trovata anche una tanica di benzina ed un accendino, utilizzati per appiccare l’incendio e sottoposti a sequestro.
L’uomo, condotto immediatamente negli uffici della Compagnia ha ammesso di avere dato luogo all’incendio per “ripulire il terreno dalle sterpaglie”.
Il piromane è stato così arrestato per il reato di incendio doloso e trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa della convalida dell’arresto. L’incendio fortunatamente è stato domato senza ulteriori conseguenze, grazie al lavoro dei Vigili del Fuoco di Spoleto e della Forestale.
I Carabinieri però seguono un altra pista e sono in corso ulteriori accertamenti per verificare l'eventuale coinvolgimento dell’arrestato negli altri incendi che di recente hanno interessato la zona, incluso il più terribile, quello di Poreta. Ci sarebbero infatti alcune analogie fra quello di oggi e quello della scorsa settimana. In entrambi i casi il fuoco è divampato in giorni festivo e prefestivo e sempre intorno all'ora di pranzo, quando, stante anche le alte temperature, è più difficile poter incontrare qualcuno o essere notati dagli automobilisti di passaggio. Nel frattempo il Comune di Spoleto e la Regione Umbria hanno dichiarato di volersi costituire parte civile nell'eventuale giudizio contro il piromane. Il Municipio ha rivolto il proprio ringraziamento all'Arma dei carabinieri per la brillante operazione.
Articolo precedente: