Il Bilancio Consuntivo 2016, il documento che certifica le entrate e le spese effettivamente sostenute dalla gestione comunale di un anno, è stato approvato con 13 voti a favore (12 i contrari) durante la seduta di ieri del Consiglio comunale.
La relazione dei risultati economico-finanziari per l’anno 2016, preceduta da un messaggio del Presidente del Consiglio comunale Giampiero Panfili che ha ringraziato il collegio dei revisori dei conti per la puntualità e il rigore del lavoro svolto, è stata introdotta dal presidente della prima Commissione Stefano Proietti. Il documento è stato illustrato dall’assessore al Bilancio Corrado Castrovillari e dal dirigente del settore finanziario Claudio Gori che hanno rimarcato come tra consuntivo e preconsuntivo si sia registrata una differenza di circa 800.000 euro, una cifra che è stata investita al fine di migliorare la solidità dei conti, di aumentare il fondo crediti di dubbia esigibilità e il fondo rischi.
Gli obiettivi programmatici definiti dalla Giunta hanno riguardato il processo di razionalizzazione delle spese, la riduzione dell’anticipazione di tesoreria, la normalizzazione del funzionamento della macchina amministrativa, il rispetto del principio del pareggio di bilancio, il mantenimento dei livelli qualitativi e quantitativi dei servizi erogati. Rispetto al saldo del 2015 (che era di 3.754.744,94 euro) il risultato di amministrazione in chiusura di 2016 è di 8.543.11.46 euro, con un miglioramento quindi di 4.788.369,52 euro.
Un risultato che deve essere però essere letto alla luce dei principi e degli schemi di bilancio previsti dal nuovo ordinamento contabile che impone agli enti di sottrarre dal risultato di amministrazione alcune voci come i crediti di dubbia esigibilità, le passività potenziali e le quote vincolate. Tenuto conto di queste fattispecie, l’ammontare complessivo è di – 14.430.284,92 euro, un miglioramento di 2.004.639,26 di euro rispetto al bilancio consuntivo del 2015. Un risultato questo che proviene dal recupero integrale effettuato nell’esercizio 2016 del disavanzo programmato nel triennio 2016-2018 (di 1.454.348.06 euro), dall’aver recuperato la quota annuale per il 2016 del disavanzo tecnico da estinguere in trent’anni (516.571,59 euro) e dalle maggiori quote disponibili nel 2016 che ammontano a 33.719,26 euro.
Riguardo agli aspetti normativi e finanziari, oltre all’importante novità data dall’attuazione del decreto legislativo in tema di nuovi principi contabili e schemi di bilancio, va sottolineato che il riaccertamento straordinario dei residui compiuto all’inizio del 2015 – come è noto – ha comportato un “Disavanzo tecnico” da ripianare di 15.497.148 euro. In linea con la normativa in vigore, l’Amministrazione ha deciso il ripianamento in 30 anni, che ha comportato un ulteriore aggravio della spesa corrente annuale per il Comune di 516.572 euro. Per effetto dell’attuazione del Piano di rientro, l’Amministrazione risultava, inoltre, impegnata al recupero del disavanzo residuo di 1.812.592 euro (in quota capitale), sorto in anni passati in base ai precedenti principi contabili.