Il Consiglio Comunale di Spello, nel pieno rispetto dei termini legge, nella seduta del 31 luglio scorso, ha approvato, con ampia maggioranza, alcuni atti sullo stato di attuazione dei programmi e del permanere degli equilibri del bilancio comunale. “La ricognizione – commenta il vice sindaco e assessore al bilancio Gian Primo Narcisi – è un atto che secondo le nuove norme della cosiddetta armonizzazione contabile va predisposto e approvato entro la fine di luglio, e consente di fare metaforicamente un tagliando all’andamento dei conti dell’Ente. Gli accertamenti e gli impegni del Comune di Spello, monitorati con la collaborazione delle varie aree funzionali sono in linea con il bilancio di previsione, e configurano il rispetto degli equilibri più importanti di parte corrente e di investimenti proiettando l’Ente verso un risultato di amministrazione positivo, tale da assicurare gli accantonamenti cautelativi obbligatori”.
Nel dettaglio, come spiegato dall’assessore, per il 2017 sono previsti flussi per 16,8 milioni di euro in termini di competenza e di 24,1 milioni in termini di cassa; si riduce così l’indebitamento finanziario e si conferma la previsione del rispetto del pareggio di bilancio. Il Consiglio comunale nella stessa seduta, ha inoltre esaminato e approvato anche altri due atti programmatori: il DUP- Documento Unico di Programmazione e il Piano Attuativo in località Grignano.
“Il primo – spiega Narcisi -, costituisce un atto programmatorio per il periodo 2018-2020 e si sviluppa nelle due sezioni, strategica e operativa con approfondimenti sul piano organizzativo interno, sugli sviluppi delle opere pubbliche previsti per circa 1,5 milioni nel triennio e sulle altre opere già in corso di esecuzione. Il secondo, completa un percorso amministrativo attraverso il quale dopo il doveroso iter procedurale e partecipativo si è giunti all’approvazione di uno strumento urbanistico che crea i presupposti per importanti interventi su un’area nevralgica del territorio, quella che collega lo svincolo di Spello con la zona Paciana e l’abitato di Cà Rapillo e Acquatino, favorendo delle opportunità di sviluppo economico e di realizzazione di infrastrutture pubbliche quali ampi parcheggi, nuova viabilità e rotatorie”.