Il “3° Italian-Russian Congress of Surgery and Ginecology” nel 2012 si svolgerà a Spello. Dopo Terni nel 2010 e Perugia nel maggio scorso, sarà probabilmente la Splendidissima Colonia Julia ad ospitare nel prossimo anno il principale congresso internazionale di chirurghi che si svolge annualmente in Umbria, in collaborazione con l’Università, con circa 400 professionisti coinvolti.
In questa settimana inizieranno infatti gli incontri tra la Dioniso Edizioni di Fabio D’Ajello e Julia Rybina, organizzatori dell’evento, l’amministrazione comunale di Spello e l’Associazione albergatori per definire modalità e tempi della complessa operazione.
“Sono diversi mesi – afferma Antonio Luna, vice sindaco con delega al turismo – che stiamo lavorando per consentire a Spello di avere il suo primo incontro scientifico internazionale, articolato per di più su tre giorni. La logica è quello dell’albergo diffuso con un’unica reception nel centro storico e le sale convegni nel Palazzo Comunale e/o nel complesso Villa Fidelia-Chiesa Tonda. Con il concetto di “città-congresso”, adottato nel piano di marketing turistico, abbiamo infatti creato nel 2010 un sistema di accoglienza che vede insieme amministrazione comunale, pro-loco e volontariato, albergatori, ristoratori, artigiani e produttori del territorio. Ora si stanno vedendo i primi risultati”.
E’ opinione infatti della Dioniso Edizioni che Spello abbia brillantemente superato la verifica cui è stata sottoposta nel maggio scorso quando 85 chirurghi russi, indiani, coreani, guatemaltechi e americani sono stati invitati a scoprire la città nell’ultima giornata dell’evento perugino.
Guidati dai presidenti del congresso Michele D’Aiello e Anatoly Romanchiscev, la visita è iniziata nel primo pomeriggio con una passeggiata da Collepino a Spello, lungo l’acquedotto romano, per poi proseguire la visita nel centro storico. Immancabili gli appuntamenti dedicati alla degustazione dei prodotti tipici, con tappa alle cantine Sportoletti e cena al Frantoio di Spello. Dono gradito il Piatto del Pintoricchio, donato dalla Pro Spello agli organizzatori.
“In collaborazione – conclude Luna – con i docenti della Facoltà di Agraria e il personale di Sistema Museo, abbiamo accompagnato i chirurghi alla scoperta dei vari aspetti del territorio adottando il seguente modello di turismo esperienziale: natura e paesaggio – arte e archeologia – prodotti tipici.
Ho ricevuto sinceri apprezzamenti per il modo in cui gli abbiamo fatto conoscere una splendida parte d’Italia”.