L'uomo riforniva di sostanze stupefacenti la zona compresa tra i Comuni di Montecastrilli, Avigliano e San Gemini, con i proventi della sua "attività" si era comprato anche un'Audi A3
Un altro duro colpo allo spaccio di droga arriva dal ternano, dove i carabinieri di Amelia hanno arrestato un 36enne di origini romane che riforniva di sostanze stupefacenti la zona compresa tra i Comuni di Montecastrilli, Avigliano e San Gemini.
Le indagini erano partite a seguito del decesso di un giovane a fine 2020, con i militari che, per un determinato periodo di tempo, hanno osservato movimenti e i comportamenti dell’uomo, trasferitosi proprio a San Gemini. Il 27 aprile scorso, all’esito di un controllo, con l’ausilio dei Forestali di Amelia, sono poi intervenuti nell’abitazione del romano (già noto alle Forze dell’ordine), dove nel corso di una perquisizione sono stati trovati 150 grammi di cocaina e quasi 7mila euro in contanti, provento della fiorente attività di spaccio.
Lo stupefacente è stato poi recuperato in un fosso della zona boschiva adiacente l’abitazione, ben nascosto all’interno di un secchiello sotterrato. Ai polsi del 36enne sono dunque scattate le manette. Successivamente il Magistrato di Sorveglianza di Spoleto ha applicato la custodia in carcere per una pena residua da scontare.
Ma i carabinieri non si sono fermati qui, continuando con una serie di accertamenti patrimoniali e infierendo un ulteriore colpo al pusher romano. L’uomo, seppur disoccupato, nel giro di 14 mesi era riuscito ad acquistare un’Audi A3 ed una moto Harley-Davidson (per un valore complessivo di circa 24mila euro). Tali mezzi, risultati acquistati con denaro proveniente dallo spaccio, venivano quotidianamente utilizzati dal 36enne per raggiungere i suoi acquirenti. Per tali ragioni entrambi sono stati sequestrati al fine di valutarne la confisca da parte dell’erario.