I fatti risalgono a 5 anni fa quando il giovane fu fermato dai carabinieri a San Giustino, la condanna al carcere arrivò 2 anni dopo ma l'arresto vero e proprio è stato eseguito 24 ore fa
Era stato sorpreso alla guida sotto l’effetto di cocaina e cannabinoidi nel 2016, condannato nel 2018 e arrestato…solo ieri.
Sembra quasi l’inizio di una barzelletta ma in realtà andata proprio così. Nella giornata di martedì 23 novembre i carabinieri tifernati hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Perugia, a carico di un 26enne di origini sudamericane, residente proprio a Città di Castello.
Il ragazzo, noto ai militari per i suoi pregiudizi inerenti gli stupefacenti, deve infatti scontare un residuo pena di 3 mesi e 4 giorni, in virtù della condanna inflittagli dal Gip del Tribunale perugino nel 2018, per il reato di guida sotto l’influenza di stupefacenti.
I fatti che hanno determinato la condanna e la carcerazione del 26enne, però, risalgono addirittura al 2016, a seguito di un controllo alla circolazione stradale svolto dai militari a San Giustino. Allora, ben 5 anni fa, il 26enne venne deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria con l’immediato ritiro della patente di guida.
I carabinieri di Città di Castello, a cui l’ordinanza è stata inviata in quanto competenti sul luogo di residenza del ragazzo, dopo aver espletato le formalità di rito, hanno portato il 26enne alla casa circondariale di Perugia-Capanne, dove ora potrà e dovrà scontare la sua pena.