Arriva puntuale la replica della presidente Vincenza Campagnani (a sx della foto) dopo l’attacco dei consiglieri di An, Profili e Grandoni, che oltre a ritornare sulle scelte operate dalla Comunità Montana avevano segnalato come il sito dell’ente risultasse non a norma con le regole fissate dalla Legeg Stanca. “Non vi è alcuna volontà di cambiare le sorti di questo Ente – scrive la Campagnani – peraltro già segnate da una riforma regionale già approvata, né di distogliere l’attenzione da problemi più seri come quelli citati dai predetti consiglieri. L’Amministrazione ha ben chiare quali sorti saranno riservate ai territori facenti parte di questa Comunità Montana e al personale dipendente per il quale sono stati comunque garantiti e salvaguardati sia a livello nazionale che regionale gli attuali livelli occupazionali. La riforma regionale in itinere anche se prevede una riduzione del numero delle Comunità Montane attraverso accorpamenti di territori limitrofi, non significa sacrificio di alcuni territori a favore di altri. La fusione di questi territori con altri appartenenti ad altre Comunità Montane, avverrà con pari dignità e non certo secondo logiche di predominanza di alcuni rispetto ad altri”. La presidente respinge poi le accuse avanzate in merito alla realizzazione del sito istituzionale: “nello specifico, e ci si riferisce al nuovo sito istituzionale dell’Ente, si tratta di un lavoro che sicuramente sarà utile anche per il futuro in quanto, a differenza di quanto affermato dai Consiglieri Profili e Grandoni, le pagine HTML sono pienamente compatibili con i criteri di accessibilità imposti per i siti Internet delle Pubbliche Amministrazioni della “Legge Stanca”, il che rende le pagine comunque compatibili con i software di lettura per non vedenti ed è possibile la navigazione con qualsiasi strumento. Ciò è anche confermato dalla società LightAge che ha realizzato il sistema di content management (Lympha) che permette di pubblicare le pagine del sito internet della Comunità Montana. Inoltre, per quanto concerne i FRAME citati nel medesimo articolo, nelle pagine del sito sono totalmente assenti e sinceramente risulta difficile immaginare dove i così accorti Consiglieri li abbiano visti”.
Non manca neanche la contro-replica di Gianmarco Profili “prendo atto con soddisfazione delle dichiarazioni della Presidente in merito al sito, che mi pare abbia subito in queste ore delle modifiche. Vuol dire che la nostra costruttiva critica ha prodotto qualche risultato. Comunque a questo punto credo che la stessa Campagnani vorrà spiegare meglio all’Aula del Consiglio la documentazione che avevamo visionato e stampato al momento di consultare il sito istituzionale”.
