La Giunta comunale di Umbertide ha approva una variazione di bilancio di 200 mila euro per finanziarne l'installazione, le tre classi e gli alunni di Pierantonio (attualmente dislocate nel capoluogo) torneranno così nella loro frazione
Durante l’ultima riunione della Giunta comunale di Umbertide, è stata approvata la variazione di bilancio che destina un contributo di 200 mila euro, erogato dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, per l’installazione di moduli prefabbricati ad uso scolastico da collocare nell’area verde della scuola d’Infanzia di Pierantonio.
L’operazione permetterà di riportare nella frazione colpita dal sisma del 9 marzo le tre classi della scuola media – attualmente dislocate nella sede centrale della Mavarelli-Pascoli ad Umbertide – al fine di consentire al plesso pierantoniese di continuare ad esercitare la propria azione educativa e culturale nel luogo di residenza degli alunni.
Ora si procederà alla gara di assegnazione alla ditta installatrice su base nazionale, al fine di giungere all’avvio del prossimo anno scolastico con tutti gli alunni della fascia 3-14 che torneranno di nuovo insieme a popolare il paese.
Nel frattempo, dopo aver ottenuto il premio assicurativo pari a 1.200.000 euro che andrà tutto sulla ristrutturazione e sull’adeguamento sismico della scuola primaria di Pierantonio, nelle scorse settimane si è proceduto all’affidamento della progettazione generale ad un Rtp (Raggruppamento temporaneo di professionisti) composto da un pool di 6 ingegneri. Si procederà ora con le Dirigenze scolastiche alla condivisione della fase progettuale.
A seguito del terremoto del 2023 due scuole su tre erano risultate inagibili: la primaria e la secondaria di I grado, per un totale di 150 alunni. Nell’immediata emergenza erano stati effettuati lavori di adeguamento della scuola d’infanzia di Pierantonio per 100 mila euro che, grazie anche al contributo volontario di maestre, genitori e aziende, avevano consentito il rientro delle prime 5 classi ad un mese dal sisma. Con i fondi di Protezione Civile si era invece proceduto, 5 giorni dopo il sisma, alla delocalizzazione nella sede centrale del capoluogo delle tre classi di scuola media, grazie alla disponibilità accordata dalla dirigente scolastica Paola Avorio, per consentire la regolare chiusura dell’anno scolastico in corso.