Simone Riccioni si racconta agli studenti del Liceo Donatelli di Terni - Tuttoggi.info

Simone Riccioni si racconta agli studenti del Liceo Donatelli di Terni

Redazione

Simone Riccioni si racconta agli studenti del Liceo Donatelli di Terni

Momento di confronto tra studenti e scrittore nell'ambito del progetto "Incontro con l'autore"
Dom, 19/04/2015 - 10:36

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Simone Riccioni è un giovane scrittore, esordiente con il libro autobiografico “Eccomi”. Volto noto per aver fatto alcuni spot pubblicitari e per essere stato attore protagonista nel film Universitari,
con la regia di F. Moccia. Nella giornata di ieri gli studenti del liceo Donatelli si sono confrontati col giovane scrittore nell’ambito del progetto “L’incontro con l’autore”, un momento significativo ed importante del percorso didattico “Educazione alla lettura”, rivolto in modo più specifico agli alunni del biennio.
Il progetto è nato con l’obiettivo principale di coinvolgere i giovani studenti alla lettura, al mondo dei libri, alla pagina scritta, ormai desueta dai giovanissimi anche a causa dei nuovi sistemi di comunicazione.

L’autobiografia di Riccioni, dal titolo“Eccomi”, è un’avventura non finita, ma appena iniziata, scritta a 26 anni e a ben vedere, dalla stessa introduzione dell’autore, scritta con stile vivace, spontaneo, ironico, fino a sorprenderci anche per quel suo modo, in qualche modo teatrale di parlare di sé, quando abbandona il ruolo di narratore per diventare attore dialogante.

Il racconto occupa un arco di tempo di circa 25 anni, inizia alla fine degli anni 80 di cui i primi 7 trascorsi in Uganda, (genitori sono missionari) i restanti in Italia. Come un’autobiografia che si
rispetti il rigore cronologico, nel flusso dei ricordi, lascia il posto alla contaminazioni dei diversi piani temporali .

Fresco, spontaneo, linguaggio moderno e modi accattivanti, Simone Riccioni è sicuramente riuscito a catturare l’interesse degli studenti del liceo scientifico Donatelli, sfatando quel tabù che vede sempre in difficoltà i giovani quando devono prendere un microfono in mano e fare delle domande in pubblico. I ragazzi, a proprio agio, si sono ‘sfidati’ nel chiedere la parola per poter interloquire con l’autore che, a volte, è stato anche messo in difficoltà dalle domande intelligenti e impertinenti degli studenti. Su tutte una sicuramente ha fatto colpo sull’attore-scrittore. Dopo aver parlato a lungo del ‘sogno di tutti’, cioè essere felici, una ragazza ha chiesto “Credi di essere sulla giusta strada per essere felice?”. Riccioni ha risposto “Ho ancora tanta strada da fare”.


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