Si è tenuta questa mattina, alle ore 11, in via 1°Maggio n°65, la conferenza stampa di fine anno della SII (Servizio Idrico Integrato) e il brindisi natalizio.
Ad aprire è Stefano Puliti, Presidente SII: “Innanzitutto il deposito cauzionale non è ‘un’invenzione’ di SII, è dovuto al fatto che dal 1° Gennaio noi siamo sotto l’autorità del gas e dell’elettricità. Naturalmente SII ha voluto far presente questa cosa”.
Ma come viene calcolato il deposito cauzionale? “Dunque il deposito cauzionale è determinato in misura pari al valore dei corrispettivi dovuti per un massimo di tre mensilità di consumo medio annuo. – sottolinea il dott. Puliti – Per le nuove utenze, di cui non si dispone del consumo storico, il deposito cauzionale viene calcolato in base al valore medio per tipologia di utenza dei corrispettivi unitari dovuti, per un massimo di tre mensilità di consumo medio annuo. Infine per le utenze condominiali il deposito è pari al 60% della somma dei valori dei depositi cauzionali dei singoli utenti”.
Chi è esonerato dal pagamento del deposito cauzionale? “Il deposito cauzionale non viene addebitato agli utenti con domiciliazione bancaria o postale fino a mc 500/annui, – aggiunge Paolo Rueca, Direttore SII – e agli utenti che usufruiscono di agevolazioni tariffarie di carattere sociale (Tariffa Domestica Sociale)”.
Nel 2015 ci saranno aumenti eccessivi delle tariffe? “Come sapete gli aumenti eccessivi non si possono avere – continua Stefano Puliti – perché sono limitati dalla legge. Non vi posso garantire niente comunque, ovviamente la tariffa non la gestiamo noi”.
“Noi stiamo percorrendo il dodicesimo anno della nostra attività – dice il dott. Reuca – facendo un bilancio della fine del 2013 abbiamo investito circa 80 milioni di euro, i nostri interventi sono stati volti alla sicurezza, oltre che a tutela dell’ambiente chiaramente. Abbiamo fatto interventi nei reparti fognari molto importanti, in particolare nelle zone dove erano sprovvisti di questi servizi. Abbiamo investito in nuovi impianti, in particolare nel Comune di Fabro, Castel Giorgio, Castel Viscardo. Ciò che invece verrà nel futuro, intendo dal 2014 al 2017, prevede un investimento sul piano tariffario di circa 21 milioni di euro, più una quota pari di 10 milioni di euro di finanziamento esterno, ossia erogato dalla Regione dell’Umbria. Su questo stiamo lavorando tantissimo, cerchiamo di investire su impianti che consumano il meno possibile, quindi investiamo sul risparmio energetico”.
“Effettueremo interventi nel reparto igienico-sanitario, abbiamo iniziato i lavori sui depuratori del territorio ternano, in particolare a San Gemini. Ci accingiamo a realizzare nuovi lavori, chiaramente la normativa si fa sempre più esigente e noi dobbiamo stare al passo. – conclude Paolo Rueca – Abbiamo lavorato anche sugli impianti di telecontrollo, con l’obiettivo di prevenire e garantire ottimi servizi. Un altro intervento è quello dell’abbattimento dei costi gestionali riguardanti il trasporto idrico delle autobotti, poiché abbiamo un territorio molto esteso. Cercheremo di ridurre gli sprechi del 30%, in questo modo risparmieremo sul consumo di energia elettrica”.
Conclusa la conferenza, i dirigenti della “SII” si dicono fiduciosi per il prossimo anno 2015 e augurano a tutti buone feste.