“Le strade provinciali sono di gran lunga quelle più pericolose, fatta eccezione per i centri abitati, tanto da far registrare un numero di incidenti maggiore della somma tra quelli occorsi sulle strade statali e sulle autostrade (393 incidenti sulle provinciali di Perugia, 152 su quelle di Terni. Incidenti su strade statali + autostrade: 295 Perugia, 146 Terni)”. I dati sono emersi da un'indagine Istat ed hanno spinto il capogruppo di An Bruno Biagiotti a presentare al Presidente della Provincia di Perugia un'interrogazione per sapere “quale priorità viene data alla questione sicurezza-manutenzione stradale da questo Ente; se non si ritenga opportuno investirvi maggiori fondi; perchè i fondi disponibili nell'ultima variazione di bilancio non sono stati assegnati al comparto infrastrutture (se non in minima parte: 50mila euro a fronte dei 450mila disponibili)”. “Secondo quanto riportato dall'Annuario Istat 2007 “Conoscere l'Umbria” – afferma Biagiotti – nella nostra Regione si sono verificati 3.308 sinistri stradali con 94 decessi: un tasso di mortalità pari a 28.4 vittime ogni 1000 incidenti ( 23.6 Terni – 30.6 Perugia). Valutando l'indice di pericolosità per singolo Comune, ricavato unendo la mortalità e la lesività degli incidenti, si determina il triste primato di pericolosità del sistema viario di Terni, immediatamente seguito da Perugia e Città di Castello. Attualmente in circolazione, nel solo territorio perugino ci sono 550 mila veicoli, secondo il PRA – pubblico registro automobilistico, e che il dato potrebbe continuare a crescere visti gli aumenti annuali di immatricolazioni. Infatti, si registra un incremento del 2.5% di immatricolazioni di nuovi veicoli che determinano un maggiore carico per le già inadeguate infrastrutture umbre. C'è ormai l'inderogabile esigenza di una politica attenta che debba necessariamente guardare al futuro e quindi prevedere una rete di infrastrutture che possa reggere anche i potenziali aumenti di utenza”. “Da più parti – prosegue Biagiotti – si chiede ormai una maggiore attenzione sul tema della messa in sicurezza della viabilità umbra tanto che lo stesso Automobil Club di Perugia ha chiesto “meno chiacchiere e più interventi” agli Amministratori Umbri. Abbiamo assistito ad poco edificante balletto di responsabilità tra l'Assessorato Regionale e le Province di Perugia e Terni, nel quale il primo lamenta “progetti lumaca” da parte degli Enti provinciali che invece accusano a loro volta la Regione di estrema lentezza nell'erogazione dei fondi necessari. Nell'esigenza di fare chiarezza chiedo al Presidente Cozzari di esprimersi in riferimento alle dichiarazioni dell'Assessore Regionale che imputano alla Provincia di Perugia lentezza nella presentazione dei progetti e di riferire sulle presunte responsabilità della Regione dell'Umbria in relazione a mancate o tardive erogazioni di fondi”. Ribadisco di non condividere affatto le politiche di bilancio intraprese da questo Ente, soprattutto in relazione al capitolo manutenzione-sicurezza stradale per il quale i fondi stanziati sono estremamente esigui, a fronte di altri impegni di spesa, vedi ultima variazione di bilancio suddetta votata da tutta la maggioranza di centro sinistra seppur non condivisa, secondo quanto emerso dalle dichiarazioni di voto dei singoli Partiti”.
SICUREZZA STRADALE, LE ARTERIE PROVINCIALI LE PIU' PERICOLOSE
Mer, 17/10/2007 - 14:20