Egregio Direttore, l’articolo pubblicato dal Vs. giornale in data 14.02.2008 contiene gravi inesattezze e false affermazioni in merito alla sicurezza di cantiere nello spoletino.
Questa impresa edile, quale esecutrice dei lavori ed i Tecnici della Sicurezza del cantiere oggetto dell’articolo, ritengono assolutamente necessario smentire quanto pubblicato nell'articolo.
Le maestranze impegnate nel cantiere di Palazzo Campello il giorno che il Vs. reporter le ha ritratte, eseguivano un lavoro di copertura a coppi di un tetto, lavorazione che non prevede l’uso di elmetti di sicurezza e imbracature, specie se in presenza di parapetto perimetrale al tetto di altezza minima 120 cm e in assenza di particolare pendenza delle falde, condizioni entrambe in essere sul tetto in questione.
A dimostrazione di ciò La informiamo del fatto che il suddetto cantiere è stato controllato dalla A.S.L. competente sia nel 2007, sia all’inizio del 2008, risultando regolare in tema di sicurezza. Non comprendiamo quindi lo spirito del Vs. pezzo ed in particolar modo non condividiamo l’affermazione “la cultura della sicurezza proprio non c’è, e a nessuno vien voglia di farsela venire” in quanto noi ed altri imprenditori edili spoletini stiamo attivamente collaborando con gli Enti, le Istituzioni e gli Organismi di Categoria (Comitato Paritetico Territoriale, Asl, Associazione Nazionale Costruttori Edili e Scuola Edile) alla realizzazione di corsi e seminari atti a diffondere proprio tale tipo di cultura.
Concludiamo facendoci portavoce di tutti gli Imprenditori Edili e Tecnici locali, onesti e rispettosi delle regole, amareggiati da quanto accaduto, invitando Lei, Sig. Direttore e tutti i suoi colleghi della stampa a una visita guidata in un nostro cantiere edile, al fine di poterne capire le problematiche e testare i nostri livelli di sicurezza e professionalità e quindi poter evitare in futuro simili inesattezze.
Distinti saluti,
Impresa Carlini Olindo e i Tecnici della Sicurezza.
Gentili Signori, prendiamo atto della Vs. rimandando, non essendo certi esperti del settore, al contenuto del servizio fotografico che sembra dimostrare altro. Ben disposti ad un sopralluogo, magari un breve tour fra i cantieri del comprensorio, certi che troveremo tutto in regola e con la speranza che così possa esser per i giorni, mesi e anni a seguire. Ci piacerebbe poter così smentire anche le cronache che quotidianamente provengono dai tribunali, non eslcuso quello di Spoleto, continuamente interessati a cause di incidenti sul lavoro. Vorrete farci conoscere la data. Cordialità, Il direttore
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