Spoleto sta attraversando un momento delicato e preoccupante. Gli episodi di criminalità che si susseguono — furti, aggressioni, femminicidi, omicidi — stanno colpendo in modo profondo e doloroso il tessuto sociale della nostra città.
Eventi che fino a poco tempo fa apparivano lontani dalla nostra quotidianità sono oggi divenuti tragicamente ricorrenti: accoltellamenti con esiti mortali, risse tra giovanissimi, devastazioni notturne di esercizi commerciali e furti in pieno giorno anche nelle frazioni, come accaduto a Camporoppolo lo scorso Marzo.
È vero: molte città italiane si confrontano con fenomeni analoghi. Ma non possiamo né assuefarci alla violenza né rimanere inerti. Spoleto non è più la città “in cui non succede nulla”, e ciò impone una riflessione seria, lucida e condivisa.
Non intendiamo cedere alla demagogia politica né alimentare sterili contrapposizioni ideologiche: il nostro intento è individuare soluzioni comuni e concrete. La sicurezza è un diritto universale, non un tema di parte. Oggi più che mai occorrono interventi tempestivi e incisivi per contrastare questa deriva sociale.
Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, Fratelli d’Italia ha richiamato l’attenzione del Sindaco su tale emergenza, sollecitando un’azione corale e coordinata.
Il Sindaco ha manifestato la volontà di interpellare il Prefetto per la convocazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Ora chiediamo che venga istituito un aggiornamento periodico — con cadenza almeno mensile — all’interno degli organi competenti, incluso il Consiglio comunale, al fine di monitorare l’evoluzione della situazione e verificare l’efficacia delle misure intraprese.
Al Sindaco diciamo con chiarezza: bene le telecamere, ma non bastano. La videosorveglianza rappresenta un utile deterrente e uno strumento di supporto, ma non può sostituire la presenza attiva e costante delle forze dell’ordine sul territorio (ricordiamo che il prossimo Novembre arriveranno ben 8 nuove agenti a rafforzare il Commissariato di Spoleto grazie all’intervento del Ministero degli interni).
Una telecamera non interviene, non previene, non protegge.
Nonostante il DL Sicurezza messo in campo dal Governo, occorre molto di più, occorre che anche i Comuni facciano la loro parte. Serve una strategia strutturata, condivisa, che ponga al centro la sicurezza dei cittadini. Servono presidi sociali, riqualificazione urbanistica (illuminazione), un controllo capillare e un presidio visibile e rassicurante.
Serve una risposta forte, tangibile, che restituisca ai cittadini la certezza che le istituzioni sono presenti, che vigilano anche nei quartieri periferici e nelle frazioni.
Va restituita piena vivibilità, dignità e decoro al nostro centro storico, che nei fine settimana si trasforma sempre più spesso in una terra di nessuno, dove l’eccesso e l’inciviltà prevalgono sulla convivenza e sul rispetto.
Le vie e le piazze che dovrebbero rappresentare l’anima più autentica della città vengono snaturate da comportamenti irresponsabili, tollerati o addirittura favoriti da chi, pur operando in quei luoghi, antepone il proprio interesse al bene comune.
Rumori assordanti, consumo smodato di alcolici, vandalismi, risse e schiamazzi notturni, minacce urlate in piena notte verso le finestre di chi chiede solo un po’ di tranquillità; tutto ciò sta compromettendo la serenità dei residenti e l’incanto di uno dei luoghi più rappresentativi di Spoleto, da cui sempre più famiglie scelgono tristemente di allontanarsi.
Quello che dovrebbe essere un centro vivo e accogliente rischia di diventare un simbolo di degrado e abbandono, e questo Spoleto non può permetterselo.
Per questo proponiamo:
-Una riorganizzazione dei turni della Polizia Locale, con presenza operativa anche nelle ore serali e festive.
-Controlli puntuali su residenze, convivenze e alloggiati, al fine di verificare la regolarità delle presenze sul territorio.
-L’attivazione, tramite il Questore, di un progetto straordinario di ordine pubblico per Spoleto, con l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine nei turni pomeridiani e serali.
Spoleto merita rispetto, merita protezione, merita ordine.
Coordinamento Comunale FDI
Luogo: SPOLETO, PERUGIA, UMBRIA