“Umbria centro d'Italia ma non centro della politica!” Questa la presa di posizione di Massimo Moncelli (UDC) il quale, nel corso di un incontro con gli iscritti di Montefalco, ha rimproverato alla classe politica della Regione di essere inefficiente, coinvolgendo in tale giudizio anche l'opposizione del Pdl giudicata fin troppo spesso “dormiente”.

Il risultato di ciò, secondo Moncelli, è che l'Umbria sprofonda sempre di più ed appare senza effettive prospettive di sviluppo.

“Ci chiediamo- ha continuato nel suo intervento -se esista un programma organico di sviluppo economico per l'Umbria? Quali siano le linee programmatiche per la crescita della Regione? Quali le priorità e quali i settori che hanno necessità di interventi immediati?Nel corso del dibattito è stata evidenziata la necessità di una seria pianificazione, con un programma di governo regionale che individui i problemi di sviluppo e che si adoperi per agevolare una sana imprenditoria, condizione essenziale per un diffuso benessere della popolazione umbra.”

L'auspicio espresso è che le prossime consultazioni elettorali, per il rinnovo del Consiglio Regionale, portino ad esprimere una nuova classe dirigente con nomi nuovi, per una politica di ripresa che si occupi dei problemi della gente e del lavoro. Un profondo rinnovamento della politica per dare all'Umbria una nuova guida, giovane, dinamica, con idee fresche e tese come vele al vento della storia.