Niente assessori di fuori città per Sisti, che mira a "premiare" tutta la coalizione e apre alle altre forze politiche per i tanti ruoli di rilievo. Foto e video
Una giunta comunale con 7 assessori, tutti “interni” alla città, per lo più rappresentanti delle 5 liste della coalizione. E’ questa l’idea del neo sindaco di Spoleto Andrea Sisti.
In attesa della proclamazione ufficiale al termine dei lavori della Commissione elettorale circondariale (che, dopo essere slittata, dovrebbe avvenire mercoledì mattina), il nuovo primo cittadino è già al lavoro. Lunedì pomeriggio ha infatti avuto un incontro informale con i dirigenti del Comune di Spoleto, che tornerà ad incontrare anche nei prossimi giorni. Mentre nella tarda mattinata di martedì si è seduto per la prima volta sulla sedia dell’ufficio del sindaco, spulciando i tanti messaggi di congratulazioni già pervenutigli. In giornata ha annunciato che telefonerà alla presidente della Regione Donatella Tesei, mentre a breve avrà un incontro con tutta la coalizione (Pd, M5s, CiviciX, Eleggi Spoleto e Ora Spoleto). La settimana prossima, invece, riunirà i dipendenti comunali.
Assessori entro 10 giorni, Lisci vicesindaco
La nomina della Giunta Andrea Sisti assicura che avverrà entro il 29 ottobre, dunque una decina di giorni al massimo. Mentre, come da legge, il consiglio comunale sarà convocato entro un mese.
La squadra sarà decisa insieme alla coalizione, tranne il vicesindaco, già indicato in Stefano Lisci (segretario cittadino del Pd, ma anche guida della lista Eleggi Spoleto). A meno di ripensamenti da parte di quest’ultimo. Come detto, saranno 7 gli assessorati, quanti i “contenitori programmatici“. Non ci saranno assessori che verranno da fuori città, ‘moda’ degli ultimi anni soprattutto per quanto riguarda la delega alla Cultura. “I risultati che abbiamo avuto – evidenzia Andrea Sisti a questo proposito – non mi pare siano stati soddisfacenti”. Meglio piuttosto riuscire a “crescere qualche giovane che è nella nostra coalizione“. Unico esempio positivo citato dal neo sindaco sul fronte degli assessori esterni alla Cultura del passato è quello di Pressburger.
Assessori, il ruolo della coalizione e l’apertura alle altre forze politiche
Tutte le forze politiche di maggioranza, spiega il sindaco Sisti, dovrebbero avere posto nell’Esecutivo cittadino, indipendentemente dalle percentuali ottenute. “Ci sono persone di qualità in tutte le compagini, per gli assessori faremo un ragionamento non di forza, ma di qualità e competenza: lo abbiamo detto in campagna elettorale e manterremo fede a questo”.
“Per quanto riguarda le altre forze politiche, – aggiunge il primo cittadino – ho già detto che la porta è aperta, se vogliono collaborare al progetto ci saranno tanti ruoli da svolgere, non c’è solo la Giunta”.
Lo staff per i fondi strutturali e le Fondazioni
“Farò uno staff all’interno dell’ufficio del sindaco – annuncia – che conterrà persone che contribuiranno soprattutto ad un ufficio del piano per tutta la programmazione economico-finanziaria che è legata ai fondi strutturali, sia area cratere, che Pnrr che gli altri, per anche cercare di organizzare bene tutte le varie soluzioni. Ci sono anche tanti enti strumentali, Ase, Vus, farmacie comunali, la Fondazione Festival. La nostra intenzione – spiega Andrea Sisti – è di fare delle fondazioni di comunità per gestire meglio il territorio, così come la fondazione per la Rocca ed altre per altri ‘contenitori vuoti’. C’è tanto lavoro, le persone servono, servono persone competenti ma anche persone che vogliono crescere. Vogliamo essere un bel laboratorio”.
Il futuro consiglio comunale, ipotesi Bececco presidente
Il prossimo consiglio comunale sarà composto da 7 consiglieri del Pd (Marco Trippetti, Camilla Laureti, Federico Cesaretti, Danilo Chiodetti, Guerrino Lucentini, Nadia Fibraroli e Mrika Lleshaj), 4 di CiviciX (Enzo Alleori, Donatella Loretoni, Manuela Albertella e Giovanni Angelini Paroli), 2 del Movimento 5 stelle (Samuele Bonanni e Agnese Protasi), 1 di Ora Spoleto (Luigina Renzi) e 1 per Eleggi Spoleto (Letizia Pesci) per la maggioranza. Nei banchi dell’opposizione siederanno: i candidati a sindaco sconfitti Sergio Grifoni, Giancarlo Cintioli, Diego Catanossi, Maria Elena Bececco e Paolo Imbriani; 2 consiglieri di Alleanza Civica (Gianmarco Profili e Alessandra Dottarelli), 1 consigliere di Fratelli d’Italia (Alessandro Cretoni), 1 consigliere di Insieme per Spoleto (Paolo Piccioni). E per la presidenza della massima assise cittadina si fa strada l’ipotesi che il ruolo spetterà alla Bececco. Andrea Sisti infatti vorrebbe che l’incarico fosse ricoperto da un esponente di minoranza. Una idea che però sembra stia già creando qualche mal di pancia tra la maggioranza.
Bececco: “Ascolto critico e progettualità”
Proprio Maria Elena Bececco intanto è voluta con una nota martedì mattina intervenire sull’elezione del neo sindaco. Di seguito il suo comunicato stampa:
“La Città ha espresso in maniera chiara il suo pensiero politico: 14 mila e 716 elettori spoletini, appena il 48,36% del totale degli aventi diritto, ha scelto di recarsi alle urne e di far voltare pagina alla nostra Spoleto. Complimenti ad Andrea Sisti, cui l’elettorato ha deciso di affidare le chiavi del nostro futuro per i prossimi cinque anni. Il più grande augurio che possiamo fare, come Spoleto Futura, al nuovo primo cittadino, è quello di porre davvero fine a questo periodo buio durato tre anni: un periodo di scontri politici a noi estranei, ma proiettati dall’alto sulla nostra Città. Spoleto merita di più rispetto all’acrimonia in cui è stata precipitata: merita di riprendersi lo splendore che l’ha contraddistinta per così tanti anni.
Come membro di un gruppo politico civico e come rappresentante istituzionale di minoranza, il mio impegno è quello di offrire alla nuova amministrazione ascolto critico e progettualità, confrontando continuamente il nostro programma con quello del sindaco Sisti e della sua coalizione di governo.
“Spoleto è ognuno di noi”: una frase che tutti hanno letto durante la campagna elettorale, associata al mio nome e ai simboli che mi hanno sostenuto. Questa è stata, e rimane, la nostra parola d’ordine anche per il domani. E se il periodo non è certo dei più felici, è anche vero che le possibilità ora ci sono e vanno colte. Per la Città. Dal suo ruolo di minoranza in consiglio comunale Spoleto Futura vigilerà e proporrà, contribuendo a che si possa sfruttare appieno il maggior numero di opportunità per la nostra unica Spoleto. Riguardo il 51,64% degli spoletini che hanno scelto di non scegliere, disertando le urne del ballottaggio, lo spazio civico di Spoleto Futura è anche a loro disposizione. Perché la politica non sia per pochi ma possa davvero, finalmente, includere. Perché la vera libertà è la partecipazione. Sarò e saremo sempre dalla parte della Città e per la Città. In bocca al lupo ad Andrea Sisti sindaco”.