Lu. Bi.
Voltare pagina e considerare la partita di Padova soltanto un incidente di percorso; è questo che devono fare i rossoverdi dopo la prestazione contro il Cittadella. Tutto da cancellare, niente da salvare in questa 29° giornata che spinge la Ternana in una zona pericolosa della classifica. Dopo il buon pareggio interno con il Novara ci si aspettava qualcosa in più da una squadra che invece è sembrata svuotata nelle gambe e nella testa. La sconfitta al “Tombolato” permette al Cittadella di portarsi avanti in classifica di 2 punti proprio rispetto alla Ternana che nella prossima giornata riceverà lo Spezia al Liberati, un'altra delle dirette concorrenti per la corsa alla salvezza. Mister Toscano dovrà intervenire soprattutto a livello psicologico sulla squadra, visto che finora la Ternana ha dimostrato, soprattutto in casa, di poter affrontare a testa alta qualsiasi squadra. Quando il gruppo non dà il massimo i limiti tecnici escono allo scoperto, come la scarsa lucidità sotto porta e le distrazioni difensive, che sono costate diversi punti nell'arco del campionato.
Nel primo tempo della partita di oggi anche l'ex Dumitru, che a Terni non ha lasciato tracce, è sembrato giocatore temibile, e proprio da una sua giocata, al 12' è arrivato il gol partita del Cittadella. Dumitru fa quel che vuole in area rossoverde e serve un buon assist a Minesso, sul quale Lauro è in colpevole ritardo, che infila Brignoli. De Vito e Schiavon mettono ancora paura alla Ternana, ma le loro conclusioni non hanno fortuna. Alla mezzora i rossoverdi devono ancora affacciarsi pericolosamente all'area avversaria e allora al 42' è Miglietta che prova la giocata su Litteri. Bella la palla per il numero 9 rossoverde che conclude malamente in porta.
Nella ripresa è ancora Dumitru a impegnare Brignoli al 1'. Il Cittadella è padrone del campo, la Ternana invece in campo proprio non c'è. I centrocampisti non riescono mai a innescare gli attaccanti, lasciando spesso senza protezione la retroguardia. Nel secondo tempo non si conta un tiro della Ternana se non verso la fine, quando Maniero e Masi provano con 2 colpi di testa a impensierire Cordaz, oggi spettatore non pagante al “Tombolato”.
Come detto, una Ternana troppo brutta per essere vera; quello che desta più preoccupazione è che il Cittadella scavalca proprio i rossoverdi in classifica e rimette in discussione la tenuta nervosa e fisica dei ragazzi di mister Toscano. La prossima gara interna contro lo Spezia sembra già una partita decisiva per il resto del campionato: un pareggio o una sconfitta metterebbero nei guai una Ternana ferita, che al Liberati riesce quasi sempre a trovare orgoglio e risultato.
© Riproduzione riservata