La Ternana affonda ancora in casa, sotto i colpi di un Palermo troppo organizzato per i rossoverdi di De Canio che, con la sconfitta di oggi, dicono virtualmente addio ala serie B, davanti agli occhi del patron Bandecchi che ha seguito la partita dalla panchina.
Un episodio al 4′ avrebbe potuto cambiare i destini di un match emozionante nel finale, con i rosanero padroni assoluti del match fino a quindici minuti dal termine. Al 4′ Tremolada serve Piovaccari che centra il palo. Da questo momento in poi il buio, fino agli ultimi 15 minuti di partita, quando due lampi dei rossoverdi riaccendono il match con Tremolada e Finotto.
Il Palermo ci mette 15 minuti a prendere le misure alla Ternana e ad andare in vantaggio. Al 22′ l’ex La Gumina, si lascia Rigione alle spalle e mette dentro l’assist di Rolando con un diagonale preciso.
Il Palermo controlla e si rende ancora pericoloso con Chochev e Moreo prima di raddoppiare ancora con La Gumina, letale dallo stesso angolo del primo gol. Per la Ternana è il colpo del ko, anche perché la rete è arrivata proprio al 45′, tagliando le gambe alle speranze rossoverdi di riprendere la partita.
Nella ripresa, nonostante gli ingressi di Vitiello per Rigione e Statella per Paolucci è ancora il Palermo ad andare ripetutamente vicino al gol. Al 16′ Rolando trova il gol del 3-0 su assist di Aleesami e il contro sembra chiuso.
De Canio manda in campo Finotto per Piovaccari, proprio il numero 10 rossoverde ha un ottimo impatto sulla partita andando a segnare il gol del 3-1, risolvendo una mischia in area. Carretta spreca una buona occasione in contropiede, ma due minuti dopo Tremolada pesca il jolly del 3-2 con un sinistro che non lascia scampo a Pomini.
Stellone capisce che è il momento di Trajkowski al posto di La Gumina per avere più copertura ed equilibrio nel momento più delicato della partita, dove la Ternana produce il massimo sforzo per cercare un clamoroso pareggio. Proprio il nuovo entrato si divora la palla del 4-2, ma su rovesciamento di fronte è Finotto a fallire il gol del 3-3. Finale emozionante e palpitante, con le due squadre che non si risparmiano; Stellone è furioso e fa entrare Gnahore al posto di Murawski.
La Ternana chiude in attacco, ma non riesce a trovare il miracolo del pareggio e il Palermo conquista il momentaneo terzo posto in classifica generale.
Ternana-Palermo 2-3
TERNANA (4-3-1-2): Sala; Valjent, Rigione (1’st Vitiello), Signorini, Favalli; Defendi, Paolucci (15’st Statella), Varone; Tremolada; Carretta, Piovaccari (23’st Finotto). A disp.: Plizzari, Bleve, Zanon, Bordin, Signori, Angiulli. All. De Canio.
PALERMO (4-4-2): Pomini; Rispoli, Dawidowicz, Rajkovic, Aleesami; Rolando (32’st Jajalo), Chochev, Murawski (45’st Gnahore), Coronado; La Gumina (39’st Trajkowski), Moreo. A disp.: Maniero, Posavec, Accardi, Fiore, Ingegneri, Fiordilino, Syminski, Balogh. All. Stellone.
ARBITRO: Minelli di Varese (Villa-Soricaro)
Marcatori: 22’pt e 45’pt La Gumina (P), 16’st Rolando (P), 34’st Finotto(T), 38’st Tremolada (T)
Ammoniti: Dawidowicz, Pomini (P); Favalli, Vitiello (T)