Ternana mantiene una fievole speranza di arrivare ai playout con un pareggio scellerato, frutto di una distrazione difensiva finale che costa caro alla squadra di De Canio.
Il solito Montalto, quota 18 tra i cannonieri del campionato cadetto, apre la strada ai rossoverdi nel primo tempo, in mezzo il temporaneo pareggio di Beretta; Carretta firma il nuovo vantaggio nella ripresa su disastro della difesa ospite che spalanca la ripartenza alla combinazione Tremolada-Montalto con assist finale al rimorchio dell’attaccante esterno rossoverde freddo davanti a Guarna nel cercare a trovare il colpo sotto. Al 40′ del secondo tempo Mazzeo, su buco di Signorini, infila Sala sul secondo palo.
De Canio si affida al robusto 3-5-2 con il quale sembra aver trovato l’alchimia giusta per far ‘girare’ la squadra a dovere; 10 gol nelle ultime 3 partite, 4 subiti, e 7 punti che hanno comunque il sapore di un piccolo miracolo per come si erano messe le cose in casa rossoverde dopo l’esonero di Sandro Pochesci.
All’inizio di partita era stato il Foggia a rendersi più pericoloso con le incursioni di Kragl che ha messo in difficoltà la retroguardia rossoverde in più di una circostanza; anche Mazzeo è sembrato ispirato e in finale di partita metterà la sedicesima firma sul tabellino cannonieri. La Ternana si scuote dopo la mezzora con il palo di Carretta, ma è nel finale di partita che i rossoverdi sfoderano uno sconosciuto cinismo. Alla seconda occasione della partita Montalto mette dentro l’assist di Carretta, incontenibile sugli esterni.
L’1-0 non demoralizza il Foggia che al 4′ della ripresa trova il pareggio con Beretta che prende di infilata i centrali rossoverdi e batte Sala. La Ternana è però lucida e non sbanda. Al 18′ i ragazzi di De Canio trovano infatti il gol del nuovo vantaggio con Carretta che conclude un’ottima ripartenza manovrata da Tremolada e Montalto. Il centravanti rossoverde, a rischio diffida, viene saggiamente richiamato in panchina da De Canio a beneficio di Piovaccari, per evitare spiacevoli sorprese in vista del derby. Quando tutto sembra indirizzato verso la vittoria rossoverde, al 40′, il Foggia improvvisamente si accende e approfitta di una clamoroso buco difensivo di Signorini con Mazzeo che è impeccabile nel piazzare la palla sul secondo palo dove Sala non può arrivare.
Partita che scivola lentamente verso la fine senza ulteriori emozioni sulla quale De Canio dovrà molto riflettere per come è maturato il pareggio. Un punto che non va comunque buttato contro un Foggia che si conferma come una delle sorprese del campionato e la Ternana che riesce a dare continuità di risultati dopo le due vittorie consecutive. Circostanza fondamentale, visto che la prossima partita si giocherà al Renato Curi per il derby dell’Umbria.
TERNANA (3-5-2): Sala; Valjent, Gasparetto, Signorini; Defendi, Signori (30’st Varone) , Paolucci, Tremolada, Statella; Carretta, Montalto (22’st Piovaccari). A disp.: Plizzari, Bleve, Angiulli, Finotto, Ferretti, Repossi, Rigione, Zanon, Bordin. All.: De Canio.
FOGGIA (3-5-2): Guarna; Tonucci, Camporese, Calabresi; Zambelli (37’st Floriano), Agnelli (19’st Deli), Greco, Agazzi, Kragl; Beretta (32’st Nicastro), Mazzeo. A disp.: Noppert, Figliomeni, Loiacono, Fedato, Martinelli, Rubin, Celli, Ramè, Scaglia. All.: Stroppa.
ARBITRO: Illuzzi di Molfetta (Grossi-Tardino)
MARCATORI: 45’pt Montalto (T), 4’st Beretta (F), 18’st Carretta (T), 40’st Mazzeo
Ammoniti: Carretta, Tremolada (T); Calabresi, Camporese, Tonucci (F)
Angoli: 4-5