Sa.Cip.
Un viaggio nelle stanze del Liceo Artistico Leoncillo Leonardi, un viaggio nell'arte contemporanea, tra i pensieri, le mani, le esperienze degli artisti che per un anno intero hanno costruito le tappe di SelfPortraits/Autori_Tratti.
Si inizia il percorso, che costeggerà nel suo declinarsi i quattro lati del chiostro dell'ex Convento di San Domenico, attraverso il cerchio ipnotico delle spirali di Michele Ciribifera fino ad imbattersi, non senza un po' di stupore, nell'insolita conversazione gli acrilpoliuretanici di Gianluca Murasecchi, lo zoo di animali imbalsamati del Laboratorio naturalistico del Liceo Classico e la Crocifissione di Giovanni di Pietro detto Lo Spagna che campeggia alta dall'affresco sotto la volta.
E continua il viaggio, seguendo la semplice, forte linea rossa sul pavimento. Il segno che collega gli autori-tratti: le lucide maschere, calchi viventi della faccia di Bruno Ceccobelli, provocatoriamente allestite sopra sui banche di scuola; il respiro delle sculture in acciaio di Beverly Pepper, sorelle del Dono di Icaro (Sculture in Città 1962), il Giallo graffiato di Piero Raspi (Gruppo Spoleto) e lungo il corridoio il lungo dipinto double-face di Virginia Ryan, figlio della sua esperienza con le donne dell'Africa, colori della terra.
Ancora, lo spazio dedicato ai giovani talenti dell'Accademia delle Belle Arti di Perugia, il Gruppo Istrice 80, e poi in pieno contraddittorio, il ritorno alla pittura figurativa di Stefano di Stasio e Carlo Maria Mariani. D'improvviso, l'arancio screziato di Graziano Marini, prima del multimediale di Paola Gandolfi: La recherche de Ma Mère. All'angolo, l'ultimo che chiude il chiostro della mostra, le fasi della vita di Jeffrey Isaac.
Un viaggio, questa mostra collettiva, di varia espressione, di pensieri e diversa riflessione che raccoglie il lavoro lungo un intero anno scolastico: la rassegna di conferenze-performance SelfPortraits/Autori-Tratti, articolato complessivamente in 14 conferenze-performances di 17 artisti affermati a livello nazionale ed internazionale che per quattordici settimane si sono alternati e si alterneranno presentando la propria opera, il proprio percorso creativo e professionale, le direttrici future della propria poetica. Nel corso dei singoli eventi è stata esposta e lasciata nella scuola un’opera dall’artista chiamato ad intervenire, dando così vita ad un evento espositivo in continua evoluzione e incremento, in costante dialogo con lo spazio monumentale che le ospita.
La mostra, a cura di Giorgio Flamini e Roberta Galassi è inserita tra quelle ufficiali del 55° Festival dei 2Mondi ed è visitabile fino al 31 luglio 2012, dal mercoledì al venerdì, ore 15 – 21 e domenica, ore 10 –13 / 15 – 21
Per il periodo del Festival di 2Mondi (29 giugno – 15 luglio) nell’ambito della mostra è prevista anche una tavola rotonda su arte contemporanea e critica contemporanea, dedicata a Giovanni Carandente e al cinquantesimo anniversario di “Sculture in città”.
Gli artisti:
Bruno Ceccobelli, Michele Ciribifera, Stefano di Stasio, Giuseppe Gallo, Paola Gandolfi, Jeffrey Isaac, Gruppo Istrice 80, Carlo Maria Mariani, Graziano Marini, Gianluca Murasecchi, Beverly Pepper, Piero Raspi, Virginia Ryan, Thomas Lange e Mutso Hirano.