L’assessora deve dimettersi per i “ritardi inaccettabili” e le promesse non mantenute (guarda il video) che colpiscono il mondo della scuola la quale, non bastasse il terremoto del 2016, ha collezionato una serie di svarioni e decisioni ribaltate e contro-ribaltate della politica come di ritardi di certe imprese che mettono, a nove anni distanza, a dura prova non solo i nervi delle famiglie, ma anche degli stessi insegnanti.
E’ questa, in sintesi, la richiesta dei gruppi consigliari di Alleanza Civica (Gianmarco Profili e Alessandra Dottarelli) e di Spoleto2030 (Diego Catanossi) che tornano sul delicato tema della scuola, o meglio di alcuni istituti come il polo di Villa Redenta, lo Spagna, la Dante Alighieri e le medie di Baiano.
I ritardi inaccettabili per le scuole
“A distanza di quattro mesi e mezzo dall’approvazione della mozione in Consiglio comunale in merito alla situazione del patrimonio scolastico, dobbiamo denunciare ancora una volta il totale immobilismo e la mancanza di trasparenza da parte dell’Amministrazione Sisti” scrivono i 3 consiglieri comunali che subito dopo ripercorrono tutte le più recenti vicende.
“Il 25 febbraio 2025, insieme agli altri gruppi consiliari di opposizione, abbiamo presentato una richiesta formale di convocazione del Consiglio comunale. In seguito a questa nostra iniziativa è stato convocato un Consiglio aperto alla partecipazione del mondo della scuola, con la presenza di rappresentanti della Provincia di Perugia e della Regione. Durante la discussione consiliare, abbiamo cercato con senso di responsabilità una convergenza con la maggioranza per giungere ad un documento condiviso; maggioranza che ha però preferito stravolgere la proposta originale, impedendo di fatto un voto unanime. Il documento, approvato dalla sola maggioranza in data 8 maggio 2025, impegna la Giunta: 1. a presentare ogni tre mesi in Consiglio comunale un cronoprogramma aggiornato di tutti gli interventi sul patrimonio scolastico; 2. a condividere con il Consiglio comunale il cosiddetto “Piano scuole”; 3. a coinvolgere scuola e famiglie nella scelta di accorpare in via Nursina il polo di Villa Redenta; 4. a sollecitare la Provincia di Perugia per il recupero degli edifici scolastici di sua competenza, in particolare quello dello “Spagna”, destinatario di un finanziamento di 14.683.000,00 euro. Ad oggi, anche alla luce dell’ordine del giorno del consiglio comunale convocato per la prossima settimana, tali impegni risultano totalmente disattesi.
Scuola, chieste dimissioni dell’assessora (video, “ne va della nostra reputazione”)
Ma non è finita. Nel mirino di Alleanza civica e Spoleto 2030 finiscono anche due scuole, la Dante Alighieri e la media di Baiano di Spoleto. Sulla scuola di Baiano, l’Albertella (Italia Viva), chiamando in causa l’intera Giunta (dal Sindaco Sisti alla assessora all’istruzione Luigina Renzi) garantì l’apertura per questo settembre tanto da affermare – nel video diffuso dalle due liste civiche di opposizione – che sarebbe andata di mezzo la stessa reputazione dell’esecutivo. Leggiamo la nota.
“Segnaliamo due criticità” proseguono Dottarelli, Profili e Catanossi “in primo luogo la mancata definizione del progetto della Dante Alighieri, a cui si aggiunge la questione della recinzione nella sede temporanea, la cui realizzazione è stata annunciata, ma mai avviata. La seconda riguarda la scuola secondaria di primo grado di Baiano. Il 7 giugno 2024 viene diramato un comunicato del Comune di Spoleto in cui si scrive: “il cronoprogramma prevede due ipotesi: la prima fa riferimento ad una possibile chiusura dei lavori entro la fine del mese di agosto 2024 (ad oggi è questo l’obiettivo a cui si sta lavorando), mentre la seconda prevede uno slittamento della chiusura ad ottobre”. Il 26 Settembre 2024, a seguito di una comunicazione del consigliere Catanossi, l’assessora Manuela Albertella dichiara: “c’è la certezza che i ragazzi riusciranno a entrare a scuola durante la chiusura delle vacanze natalizie”.
Durante il consiglio comunale aperto del 15 aprile 2025, sempre l’assessora afferma: “A settembre senza ombra di dubbio faremo rientrare i ragazzi a Baiano perché ne va della reputazione di tutti quanti noi…”. Parole forti, che oggi suonano come una presa in giro nei confronti delle famiglie, degli studenti e del personale scolastico. A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, infatti, i lavori non sono terminati e apprendiamo da un comunicato che il rientro slitterà a dopo le vacanze natalizie. Di fronte a tanta superficialità, a promesse non mantenute e a un evidente fallimento nella gestione della questione scolastica, riteniamo che l’assessore Albertella debba assumersi le proprie responsabilità politiche” concludono i tre esponenti di Alleanza Civica e Spoleto2030, invocando così le dimissioni quanto meno dell’Albertella.
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