Lunedì, per la campana di inizio anno scolastico, il sindaco Romizi sarà alla Valentini, ma in giro per la città ci saranno anche i vari assessori, il presidente Varasano, i consiglieri comunali. Tutto pronto per oltre mille aluni delle scuole d’infanzia e i circa 16mila studenti perugini che dal 12 torneranno sui banchi.
Ciò con l’obiettivo di parlare con i ragazzi e, soprattutto, ascoltarli creando un nuovo rapporto con le scuole: “vogliamo abbattere ogni muro, favorire il costante dialogo e confronto con tutte le componenti per l’intero corso dell’anno. Insomma un metodo di lavoro importante che ha già consentito di raggiungere risultati di rilievo”. Si è svolta questa mattina in Sala Rossa la tradizionale conferenza stampa per l’inizio del nuovo anno scolastico. “E’ stato un anno di intenso lavoro – precisa Wagué – perché sono stati avviati progetti importanti, con investimenti significativi soprattutto in termini di edilizia scolastica che, per questa amministrazione, è un’assoluta priorità”.
Sicurezza. Per quanto riguarda i servizi educativi e scolastici, dopo il sisma gli uffici tecnici comunali hanno esaminato le 134 scuole presenti nel territorio comunale, “senza riscontrare problemi e senza rilevare alcun tipo di aggravamento rispetto al preesistente”. “Questa – è stato precisato – non e’ stata una verifica di vulnerabilita’ antisismica, per la quale invece è richiesto molto piu’ tempo con varie prove da effettuare”. “Dare servizi di qualità e massima sicurezza ai nostri studenti è la priorità delle priorita“, ha ribadito Romizi, riaffermando che “l’attenzione del Comune e’ massima su ogni aspetto che riguarda la scuola”.
Scuola, lettera del sindaco ai giovani alunni “Palestra per le vostre capacità e sogni”
Servizi e mense. Tecnicamente il Comune ha deciso di prorogare per alcuni mesi l’incarico all’attuale gestore, in attesa di riformulare compiutamente tutti i documenti in vista della prossima gara che dovrà parametrarsi al nuovo codice degli appalti. Sul servizio mensa, in ogni caso, proseguiranno i controlli costanti che verranno compiuti in sinergia da Comune, genitori, asl, ecc. Come si diceva la qualità attuale è già lusinghiera, ma l’Amministrazione ha inteso fare ancora di più: si pensi all’introduzione in tutte le scuole dell’acqua in bottiglie di vetro, all’eliminazione progressiva delle stoviglie in plastica, la dotazione di bilance in tutte le scuole per poter pesare i cibi. L’accento e’ stato posto anche sul servizio di assistenza agli alunni disabili, “gestito con sforzo economico importante, visto l’impegno di spesa in capo al Comune di oltre un milione di euro”. Oggi gli alunni assistiti sono 743, in forte crescita rispetto al passato. Romizi ha infine sottolineato che il Comune sta lavorando ad un autonomo piano di finanziamento, “cercando piu’ possibile risorse tra i bilanci dell’amministrazione comunale, per avere risorse certe da investire nella scuola e per non fare affidamento solo su quelle ministeriali”.
Scuole sicure. Infine, il dirigente Moretti iha illustrato il tema dell’edilizia scolastica. “Nell’ultimo anno – ha ricordato la dirigente – sono stati effettuati interventi per quasi 1,2 milioni di euro, 200mila dei quali finanziati dallo Stato. Molteplici i cantieri aperti (circa 10) durante il periodo estivo, l’unico utile per realizzare gli interventi sui plessi scolastici tenuto conto della contemporanea chiusura delle strutture. Gli interventi, in larga parte, hanno riguardato adeguamenti normativi dovuti all’usura degli edifici”. “Ne è un esempio il fatto che da 2-3 anni a questa parte si è cominciato ad affrontare, insieme ad asl, il tema delle pavimentazioni, onde verificare possibili presenze di amianto. Non sono emerse situazioni di rilievo, anche se il Comune ha inteso comunque intervenire sostituendo i pavimenti vetusti”. Altre verifiche, grazie a finanziamenti ministeriali, hanno riguardato la resistenza dei solai. Anche in questo caso tutto è risultato a norma. In sostanza l’attenzione per il tema della sicurezza è massima; non a caso, dopo il terremoto dello scorso 24 agosto, ben sette squadre di “verificatori” della protezione civile hanno provveduto ad analizzare la situazione post-sisma di tutte le sedi scolastiche perugine, senza rilevare alcun tipo di aggravamento rispetto al preesistente.
Paletti anti sosta. Il sindaco risponde anche alle polemiche sui paletti che non permettono la sosta, seppur rapida, lungo via XIV Settembre, davanti all’istuto Santa Croce “I cittadini devono capire che le diverse esigenze vanno conciliate – spiega il sindaco – e adottare nuovi stili di vita. Non è possibile parcheggiare proprio davanti la scuola. Esistono servizi alterntivi, come il piedibus di Monteluce con volontari che accompagnano i bambini negli istituti.Le scuole in centro ci sono e non sarà questo sindaco ad eliminarle”.
