(C.C.) – “Ogni anno premiamo numerosi giovani che nel percorso scolastico ottengono il massimo dei voti. E’ un onore averli tra i soci della Spoleto Credito e Servizi che detiene il 51% del pacchetto azionario della Banca Popolare di Spoleto”. Così ha esordito il presidente della Scs, Giovannino Antonini, nel giorno dedicato all’assegnazione di premi in denaro ai soci o figli di soci della Cooperativa che si sono diplomati o laureati con il massimo dei voti. La cerimonia si è svolta nella sala conferenze della Banca Popolare di Spoleto. Sul tavolo dei relatori, oltre al presidente Antonini, erano presenti il professor Francesco Bistoni, Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Perugia, il professor Marco Agujari, presidente del Centro studi bancari “Romano-Montioni”, il professor Tommaso Sediari, docente di economica presso l’Università degli studi di Perugia e il direttore della SCS Alessandro Cardarelli. Presenti, tra gli altri in sala, oltre al folto pubblico dei partecipanti, il presidente della Banca Popolare di Spoleto, Nazzareno D’Atanasio, il direttore generale di Bps, Francesco Tuccari, il vice presidente vicario Bps, Michelangelo Zuccari, l’assessore all’istruzione del Comune di Spoleto, Battistina Vargiu, il presidente di Brand-Up, Massimo Morelli e numerosi dirigenti e funzionari della banca e della cooperativa. “La BPS – ha aggiunto Antonini – in dieci anni ha assunto 515 giovani, attingendo nella maggior parte dei casi, proprio a quei ragazzi che si distinguono per capacità durante il loro percorso di studi. Anche per continuare a essere un’azienda capace di garantire significativi posti di lavoro, il nostro obiettivo è quello di rafforzare la SCS portando gli attuali 19 mila soci a quota 30 mila entro due, tre anni al massimo. Il 28 maggio, data in cui si terrà l’assemblea dei soci Scs con inizio alle 9.30 all’hotel Albornoz, lanceremo una campagna soci in grande stile. Dobbiamo costruire il futuro della Bps, garantirle l’autonomia per continuare a essere al servizio del territorio, delle famiglie e delle piccole e medie imprese”.
E' opportuno incrementare la popolazione dei soci che fra l'altro – e il dato è indirettamente emerso proprio dalla premiazione odierna – non sembra registrare un significativo rinnovamento generazionale: prova ne è il calo dei premiati di quest'anno, 24 laureati e appena 3 diplomati, numeri ben distanti anche dal passato più recente (nel 2010 furono 30 i laureati e 9 i diplomati, nel 2009 rispettivamente 37 e 23, l'anno ancora prima 36 e 14). A quanto è dato sapere quasi il 50% dei 19mila soci avrebbe già raggiunto la soglia dei 60 anni di età.
E' stata poi la volta del Rettore Francesco Bistoni che ha evidenziato l’importanza della cultura in un periodo difficile per il nostro Paese che tende a demotivare i giovani nel proseguimento degli studi. “Nei prossimi 40 anni – ha sottolineato Bistoni – il potere lo avranno quelle nazioni che riusciranno a detenere il monopolio nella ricerca e nella tecnologia. Investire sulla cultura è quindi importante. La necessità del Paese è avere laureati che si impegneranno nella scienza e nelle professioni”. Concetti ripresi dall’assessore Battistina Vargiu. “Ringrazio la Scs – ha dichiarato – perché investire sui giovani è indispensabile, così come aiutarli ad entrare nel mondo del lavoro. La società ha bisogno di tutta l’intelligenza dei suoi cittadini che va coltivata con la conoscenza. Come città sentiamo il dovere di spingere affinché la realtà di SCS e BPS si rafforzi”. Complimenti non soltanto ai ragazzi, ma anche alle loro famiglie è stato rivolto dal professor Marco Agujari, che è quindi passato a presentare la vincitrice del premio “Spoleto incontra progetti di successo” assegnato a Chiara Stocchi con “Il verde parco dei divertimenti” dedicato alla cinofilia e alle attività ad essa collegate. Poi è stata la volta degli altri premiati. In sala era presente anche l'ex presidente della Scs, il professor Fabrizio Cardarelli (defenestrato dall'incarico nell'ormai famoso bliz di Natale 2007), la cui figlia, Giulia Cardarelli, è stata premiata con la borsa di studio intitolata a “Giulio Cesari”, fondatore della BPS, per la tesi “Il bilancio consolidato tra normativa nazionale e principi contabili internazionali”. Il secondo Premio “Cesari” è andato a Alessandro Silvestrini per la tesi “Tips&Trills – I titoli di Stato legati all’inflazione e al Pil”. La borsa di studio intitolata a Luigi Profili, tra i più illustri presidenti della Bps, è stata invece assegnata a Donata Carmela Trivigno per la tesi “Comunicazione e conversational network”. La Commissione esaminatrice era composta dai professori Francesco Bistoni, Marco Agujari, Tommaso Sediari, Aldriana Laureti e Paola Rampi. Ecco di seguito il nome dei diplomati e laureati soci o figli dei soci della SCS:
LAUREATI (24): Allegrini Elena – Montefiascone (VT), Antonioli Ferranti Giorgio – Gubbio (PG), Anzani Caterina – Norcia (PG), Bertolasi Sara – Busto Arsizio (VA), Biribao Claudia – Bevagna (PG), Brunetti Fabio – Spoleto (PG), Bruno Edoardo Jacopo – Barlassina (MI), Caputi Silvia – Roma (RM), Cardini Valerio – Spoleto (PG), Cenci Giulia – Perugia (PG), Comacchio Luigi – Padova (PD), Di Carlo Filippo – Spoleto (PG), Durante Anna – Spoleto (PG), Giontella Chiara – Spoleto (PG), Grassi Andrea – Perugia (PG), Laudini Anna Paola – Spoleto (PG), Mariani Eleonora – Spoleto (PG), Neri Federica – Spoleto (PG), Piccioni Paola – Spoleto (PG), Porena Niccolò Maria – Roma (PG), Santopietro Emanuele – Terni (TR), Scarabattoli Virginia – Perugia (PG), Sellari Laura – Spoleto (PG), Vantaggi Simona – Spoleto (PG)
DIPLOMATI (3): Goracci Greta – Gubbio (PG), Panata Sara – Gubbio (PG), Piermarini Valentina – Aversa (CE)
La photogallery è di Massimo Menghini ®